Atalanta, capo ultrà a Percassi: "Coronavirus strage storica, non si giochi più"

L'appello di Galimberti: "Non pensiamo che tornare all'Atalanta equivalga al ritorno alla normalità. Vorrebbe dire non rispettare chi non siamo riusciti a piangere e chi per Bergamo ha dato la vita"
Atalanta, capo ultrà a Percassi: "Coronavirus strage storica, non si giochi più"© LAPRESSE
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BERGAMO - Claudio Galimberti, soprannominato 'Bocia' e capo ultrà dell'Atalanta, attualmente sotto Daspo, con un messaggio su Facebook ha chiamato in causa il presidente della Dea Antonio Percassi: "Bergamo e la sua gente vengono prima della nostra squadra. Presidente Percassi, questa unica e già storica strage cittadina merita un'altrettanto unica e storica decisione. Mi viene spontaneo, caro presidente Percassi, pensare che sia possibile che per l'Atalanta il campionato finisca qua. Magari non sarà fattibile, ma voglio pensare che la nostra Atalanta sia un esempio per tutti in questa guerra, indipendentemente da cosa decideranno i vertici del calcio. Basti pensare a quanti tifosi atalantini si è portato via questo maledetto virus".

Il messaggio si conclude con un monito amaro: "Non pensiamo che tornare all'Atalanta equivalga al ritorno alla normalità. Vorrebbe dire non rispettare chi non siamo riusciti a piangere e chi per Bergamo ha dato la vita. Per ritornare all'Atalanta c'è sempre tempo e un giorno vinceremo lo scudetto, ma ora esultare per un gol di Gomez non ha più senso".


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