Atalanta, Gasperini: "Era una partita difficile, ora pensiamo al Milan"

Il tecnico nerazzurro: "Il gol dopo 25 secondi ha complicato tutto, ma abbiamo avuto una gran reazione e giocato nella loro metà campo"
Atalanta, Gasperini: "Era una partita difficile, ora pensiamo al Milan"© Getty Images
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UDINE - "Prendere gol dopo 25 secondi ha complicato una partita già difficile di suo, ma con un ottimo primo tempo l'abbiamo raddrizzata. Dobbiamo accettare il risultato per come era cominciata". Gian Piero Gasperini ha commentato così l'1-1 dell'Atalanta in casa dell'Udinese nel recupero della gara della 10ª giornata rinviata causa maltempo. "Rammarico per non aver accorciato sulle prime? Non è questo il caso, dopo una gara dove abbiamo sempre giocato nella loro metà campo. L'Udinese ha spezzettato il gioco e nella ripresa si è giocato pochissimo. Questa è una cosa che mi dispiace, ma dobbiamo essere soddisfatti di quanto fatto. Gara sottovalutata? Non voglio sentirne parlare, ho inserito giocatori importanti come Muriel, Pessina e Romero, giocando ogni tre giorni bisogna farlo e sono contento di come risponde la rosa. Maehle? Ha ancora difficoltà perchè deve conoscere i compagni, Miranchuk si vede che ha qualità tecniche e in futuro ci potrà dare una mano". Ora c'è il Milan: "Una gara a cui teniamo molto che chiuderà il girone d'andata, noi siamo in una buona posizione a combattere con le big. Siamo dentro Coppa Italia e Champions, giocheremo contro la prima in classifica e sarà un modo per misurarci. Loro meritano complimenti, hanno fatto cose straordinarie anche con tanti infortunati: merito di Pioli e della squadra". La chiosa è su Muriel: "Non so perchè sia esploso solo ora, è un giocatore straordinario. Ha un'esplosività che gli permette di giocare 60 minuti di assoluto valore e i colpi li ha sempre avuti. A Bergamo trova continuità perchè lo sto impiegando in questo modo".


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