Atalanta, Gasperini: "Il Milan ha capito che questo può essere l'anno buono"

Il tecnico nerazzurro: "Noi deludenti contro l'Udinese? Non direi, abbiamo avuto 7-8 palle gol, e siamo sempre lì con Napoli, Roma e Lazio. La mancanza di pubblico consente la difesa a oltranza contro di noi"
Atalanta, Gasperini: "Il Milan ha capito che questo può essere l'anno buono"© Getty Images
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BERGAMO - Il girone di andata dell'Atalanta si chiude contro un avversario temibile: il Milan capolista. La Dea, reduce da due pareggi consecutivi (contro il Genoa e contro l'Udinese nel recupero della decima giornata), vuole a tutti i costi vincere per diminuire lo svantaggio dalla vetta. Ecco le parole del tecnico Gian Piero Gasperini in conferenza stampa: "Quella di domani è una sfida molto attesa. Io non rinnego niente nemmeno delle ultime due partite, con l'Udinese abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Il morale è buono, andiamo in casa della prima in classifica e cercheremo di fare la miglior prestazione possibile". La presenza o meno di Ibrahimovic cambierà e di parecchio gli assetti del Milan: "Zlatan è unico. Il Milan ha dimostrato di essere una squadra, ha stravolto le opinioni di tante persone. Il Milan ha dimostrato di saper reggere l'assenza di Ibra. È un momento particolare, speriamo che possa essere una partita in grado di soddisfare tutti, non è facile giocare al meglio".

Nelle ultime due partite, l'Atalanta ha lasciato quattro punti per strada: "Io sono critico nelle partite in cui abbiamo fatto meno, per esempio nella ripresa con la Sampdoria. Con Genoa e Udinese invece abbiamo avuto 7-8 palle gol. L'altro giorno, prendere gol dopo 20 secondi in un contesto di una gara giocata bene difensivamente, poteva essere pericoloso. Per me pareggiarla è stato un merito. Siamo lì insieme a Napoli, Roma, Lazio, non la vedo così nera". Gasperini dice poi la sua sul mercato dei rossoneri: "Lo dice la classifica e il girone d'andata, anche lo scorso anno hanno fatto bene. È una squadra forte, poi la società capisce che questo può essere un anno buono e sta intervenendo sul mercato, è un segnale". Molte squadre difendono a oltranza quando è il momento di affrontare i bergamaschi: "La mancanza di pubblico consente questi atteggiamenti, è difficile assistere a quello che abbiamo visto nelle ultime due gare. Con una classifica così compressa le partite iniziano a contare di più, sembra essere già a fine campionato. L'altro giorno abbiamo giocato soltanto 40 minuti effettivi, diventa davvero poco".

"Dalla nostra vittoria per 5-0 dello scorso anno il Milan è cambiato tanto, è merito di Pioli e della società. Hanno fatto qualcosa di straordinario. L'acquisto di Mandzukic lo interpreto come la volontà della società di cogliere l'attimo. Questa è una stagione in cui c'è anche maggior vantaggio su Juventus e Napoli, lo colgo in questo senso". L'Atalanta Primavera ieri ha conquistato la Supercoppa Italiana contro la Fiorentina: "Alcuni vengono ad allenarsi con noi. Il settore giovanile di questa società ha giovani interessanti, diventeranno buoni giocatori. Di pronti pronti non ce ne sono, alcuni sono in prestito tipo Piccoli. Farli giocare fuori è ritenuto più formativo. Quelli che però sono pronti stanno giocando fuori dall'Atalanta. Non ci sono talenti come Kulusevski, ma abbiamo sempre elementi interessanti".

Gasperini parla poi dei singoli giocatori "Miranchuk e Malinovskyi hanno fatto due buone partite, dimostrando di avere tenuta, poi non è semplice giocare questo tipo di gare. Se Malinovskyi avesse segnato i giudizi sarebbero stati diversi. Si stanno adattando, il russo lo stiamo scoprendo adesso. Ho sentito parlare di delusione, ma ho anche sentito di parlare di scudetto. Se domani perdi e vai a 13 punti dal Milan cosa diventa, una stagione fallimentare? Io sono soddisfatto del nostro percorso. Pessina è un giocatore duttile, che sta facendo molto bene. Si gioca ogni tre giorni. Ilicic sei giorni fa era straordinario, dopo Genoa e Udine...Va bene tutto, ma non posso stare dietro a tutto, i nostri equilibri sono diversi. È una situazione anomala, anche nei giudizi e nelle valutazioni. Noi dobbiamo essere molto poco anomali. Muriel? Alcuni fastidi te li porti dietro, non è che spariscono in due o tre giorni. Nel frattempo ci giochi, ci convivi. Non possiamo fare l'elenco di tutti gli acciacchi che abbiamo".

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