Atalanta, Gasperini: "C'è chi si chiede perché siamo in quella posizione..."

Il tecnico nerazzurro: "Dovremmo recuperare Sutalo, Hateboer unico assente. Maehle ci sarà. Il Torino era partito con altre ambizioni"
Atalanta, Gasperini: "C'è chi si chiede perché siamo in quella posizione..."© Getty Images
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BERGAMO - Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha presentato in conferneza stampa la sfida di domani contro il Torino: "Chi mancherà? Oggi vedremo in allenamento, riprendiamo dopo Napoli visto che ieri si è allenato chi non ha giocato. In linea di massima dovremmo recuperare Sutalo, l'unico fuori è Hateboer. Non ci sono stati problemi particolari, solo Maehle ha subito un taglio sul piede, ma sembra aver recuperato anche lui". Per i nerazzurri non c'è un attimo di sosta: "Abbiamo iniziato a giocare più tardi, pensavamo che dopo Natale le cose cambiassero, ma stiamo giocando di più. Stiamo facendo bene, sono soddisfatto per come i ragazzi stanno affrontando questo periodo. Non è facile, abbiamo giocato tutte partite impegnative contro squadre forti. La partita di mercoledì assume un'importanza notevole, puoi raggiungere una finale di coppa. La priorità è la semifinale. Domani giochiamo contro il Torino, dando il massimo. Siamo soddisfatti della partita di mercoledì, non è mai facile giocare contro il Napoli. Alcuni hanno definito il risultato negativo, ma se vuoi andare in finale devi vincere".

"Hateboer ha un problema al piede su una frattura vecchia, sono cose che si aggiustano con un intervento. Poi se riesce a risolvere così meglio, ma c'è un'incertezza sui tempi di recupero". Gasperini poi se la prende con chi non reputa la Dea meritevole della classifica che ha: "L'Atalanta può togliere posti, ci sono tantissime big nella zona alta della classifica. L'Atalanta è lì in mezzo, qualcuno si chiede cosa ci sta a fare e che non dovrebbe stare lì. Rientra tutto nella normalità del campionato, dobbiamo cercare di sfruttare di più le opportunità che ci capitano. Kovalenko farà il primo allenamento, è appena arrivato. La lista UEFA? Mi sembrava più giusto lasciare giocatori che avevano iniziato la stagione". Sugli avversari di domani: "Il campionato quest'anno si sta giocando come se fossero le ultime partite, con la stessa attenzione e con lo stesso agonismo. I granata erano partiti con altre ambizioni, ma questo è un campionato diverso. La classifica è cortissima, c'è il rischio di rimanere invischiati in una brutta classifica".

"Ilicic è un giocatore  recuperato, poi ha dei momenti no come tutti. Con il Milan sembrava da pallone d'oro, ora un po' meno. Muriel-Zapata? Sono i giocatori più offensivi che abbiamo, poi vediamo se cresceranno i vari Malinovskyi, Miranchuk, che sono meno abituati a saltare l'uomo, ad attaccare l'area di rigore. È una squadra che ha avuto una buonissima evoluzione sul piano dei difensori e dei centrocampisti. È una risorsa che la squadra ha sviluppato bene, poi bisogna sempre trovare lo spazio giusto". Chiosa finale su Pasalic: "Sta bene, ha fatto questi due spezzoni di gara. È stato fuori tanto, può giocare degli spezzoni di gara. Sta recuperando, l'importante è che stia bene fisicamente".

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