Gasperini, frecciata alla Juve: Fuori in Champions? C'è presunzione

Il tecnico nerazzurro verso lo Spezia: "Zapata da valutare. Sportiello-Gollini sta diventando un tormentone
Gasperini, frecciata alla Juve: Fuori in Champions? C'è presunzione© ANSA
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BERGAMO - Vigilia di campionato per l'Atalanta, impegnata domani nell'anticipo con lo Spezia, ma con un bel po' di pensieri rivolti all'impegno clou di martedì sera in Champions League contro il Real Madrid. Il tecnico Gian Piero Gasperini preferisce tenere l'obiettivo puntato solo sull'immediato, per il match interno con lo Spezia. "Sta cercando la salvezza attraverso il gioco. È un bell'esempio, mi sono divertito a vederli perché gestiscono bene la palla e giocano con sicurezza. Andare a prendergli la palla non è facile e devi essere organizzato". L'unica incognita riguarda gli infortuni: "Da valutare la situazione di Zapata, che ieri stava bene e dunque può giocare se è in condizione, altrimenti viene in panchina. Sutalo e Hateboer restano invece indisponibili fuori".

Ballottaggio Sportiello-Gollini tra i pali

Il dualismo tra i portieri Sportiello e Gollini non preoccupa il tecnico della Dea, che ci vede invece un fattore di stimolo per entrambi gli atleti. "È diventato quasi un tormentone, ma io non ci vedo nulla di strano. Sportiello sta facendo bene, vogliamo migliorare in quel ruolo e il miglioramento può passare da Sportiello, da Gollini o può anche arrivare dal calciomercato".

"Il Real è un avversario di altissimo valore"

Martedì l'impegno di Champions con il Real Madrid. Gasp dribbla rapidamente l'argomento, puntando tutto sull'impegno di domani in campionato. "A Madrid sarà una partita secca, l'avversario è di grandissimo valore ma noi sappiamo interpretare al meglio le gare anche se resta comunque una partita da dentro o fuori. In Europa bisogna fare altro tipo di valutazioni rispetto al campionato, in generale chi vince la Champions è abituato a vincere, è propositivo e forte".

"Juve fuori col Porto? A volte si pensa solo al nome dell'avversario"

Il discorso si sposta poi sull'eliminazione della Juventus per mano del Porto: "Non mi ha sorpreso, in Europa ci sono compagini forti. In Portogallo i Dragoes sono primi, conoscono il calcio e sanno chi devono acquistare. Ogni tanto c'è tanta presunzione, e così ci si approccia solo al nome dell'avversario". Ormai l'Atalanta è apprezzata in tutto il continente: "Nel calcio si può giocare in tanti modi, chi vince ha sempre ragione. Io ho sempre cercato di fare il mio tipo di calcio anche per raggiungere la salvezza, altri fanno in un altro modo, ma non è che li disprezzo. L'importante è raggiungere l'efficacia, poter raggiungere l'obiettivo. In Europa bisogna fare un altro discorso, in generale chi vince la Champions è abituata a vincere, propositiva, forte. Se riesci a fare tutto è il massimo".

"Contro l'Inter siamo stati straordinari in difesa"

Una battuta anche su Erling Haaland: "È bello vedere nascere giovani che andranno a sostituire i vari Messi e Ronaldo, con caratteristiche più fisiche. Non so se è l'effetto dei tempi, Messi è stato un esempio completamente diverso. Nel calcio giocano tutti, sia quelli alti che bassi". Chiusura su Djimsiti: "Berat contro l'Inter è stato strepitoso, ma per me l'altra sera abbiamo fatto una straordinaria partita difensiva contro giocatori forti come Lukaku e Lautaro. Gosens non ha mai dato spazio ad Hakimi, ma di tutta la squadra. I 60 gol forse nascono da queste capacità di difendere".


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