Il Pistolero a parametro zero. Uno dei goleador più amati dai tifosi come Luis Suarez è in questo momento libero sul calciomercato e a caccia di una nuova sistemazione. L'obiettivo si sa: è quello di giocare ancora in Europa e in campionato importante. Per questo motivo, è stata congelata l'offerta del River Plate e quella di un club americano. In Italia, ricordiamolo, è stato offerto a Fiorentina ed Atalanta, mentre all'estero i suoi avvocati parlano con Siviglia e Real Sociedad. L'ingaggio, sui 6 milioni all'anno, resta sicuramente importante per le società appena menzionate, ma al momento fonti vicine al calciatore non escludono alcuna opzione.
Juve e Roma: il Pistolero è stato vicino ad almeno due società italiane
Il nome del Pistolero torna così a circolare in Italia, dopo la nota trattativa con la Juventus. Era l'estate del 2020: l'allora direttore sportivo Fabio Paratici aveva in pugno sia Suarez sia Edin Dzeko, anche se Andrea Pirlo aveva sostenuto soprattutto il secondo. Il problema del passaporto dell'ex Barcellona e gli ostacoli per Arkadiusz Milik (che avrebbe dovuto sostituire il bosniaco alla Roma) obbligarono poi il club piemontese a virare su Alvaro Morata. Ed ecco il retroscena in chiave giallorossa: prima della firma con l'Atletico Madrid, Luis Suarez era stato vicinissimo alla società di Trigoria. Ci fu un incontro in Italia tra l'attaccante e un dirigente della Roma, ma la trattativa si arenò sulle richieste di ingaggio da parte del calciatore.