Vialli, il ricordo di Gasperini: "Ha condizionato la mia idea di calcio"

Il tecnico: "Malinovskyi? Non c'è l'idea di sostituirlo. Zapata è pienamente recuperato per il Bologna"
Vialli, il ricordo di Gasperini: "Ha condizionato la mia idea di calcio"© LAPRESSE
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BERGAMO - "Gianluca Vialli è stato un esempio incredibile". Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ricorda l'attaccante e dirigente della Nazionale scomparso due giorni fa: "Ci avevo giocato quando lui era della Sampdoria e io ero in A col Pescara, ma me lo ricordo soprattutto alla Juventus quando io ero il tecnico delle giovanili e seguivo gli allenamenti della prima squadra. Un esempio incredibile, non solo per i compagni". Il tecnico nerazzurro guarda a Vialli come un'ispirazione: "Allenavo ancora gli Allievi e quella di Vialli forse è stata la Juve con più carattere e voglia di vincere. Ha condizionato la mia visione del calcio".

Malinovskyi non sarà sostituito

"Malinovskyi? Non c'è l'idea di sostituirlo. Anzi, è arrivato in estate Lookman a sostituirlo nel ruolo che ha ricoperto per tre anni e mezzo". Gian Piero Gasperini commenta la prossima uscita del mercato dell'Atalanta. "Il suo valore è stato importante, comunque stava giocando molto. Ha fatto bene in un ruolo offensivo, ma è più un giocatore di centrocampo: non era stato certo preso come attaccante", precisa il tecnico nerazzurro. L'attacco, dunque, non dovrebbe vedere operazioni in entrata. "La valorizzazione del gioco di squadra - spiega - passa dalla prolificità delle punte. Muriel lamenta una fastidiosa tallonite, ha segnato solo all'Udinese ma ha anche fatto molti assist, è stato utile - spiega Gasperini -. Hojlund ha una frequenza di passi notevolissima e calcia con grande potenza: ha grandi margini di miglioramento. In gioco aereo come negli scambi coi compagni, è un attaccante di grande prospettiva. Zapata è pienamente recuperato per il Bologna. Pasalic ha una capacità di presenza in area superiore agli stessi attaccanti". Infine, sull'avversario del posticipo: "Thiago Motta ha dato la sua impronta al Bologna. Sta cercando di alzare il livello di una squadra che da tempo non è in alta classifica. Lo fa con le sue idee, proiezione delle sue qualità da giocatore".


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