VARSAVIA (POLONIA) - "L'Atalanta? Sono una squadra forte, intensa. Con molta qualità individuale. Una squadra compatta. Il Real è favorito, ma in una partita tutto è possibile. Guarda il Leverkusen, che non aveva perso una partita...". È il monito ai Galacticos di Jean Carlos Silva: il centrocampista spagnolo oggi al Rakow, squadra polacca che ha affrontato la Dea nella scorsa edizione dell'Europa League, ha rilasciato un'intervista a 'Marca' in vista dell'attesa finale di Supercoppa europea tra la squadra di Gasperini e quella di Ancelotti, in programma questa sera (mercoledì 14 agosto) al PGE Narodowy Stadium di Varsavia.
Supercoppa europea, Silva: "L'Atalanta si distingue con le individualità"
Il 28enne giocatore spagnolo, in campo nelle due sconfitte subite dal Rakow contro l'Atalanta (2-0 a Bergamo e 4-0 in Polonia, ndr), non ha dubbi su chi possano essere i protagonisti della sfida di Varsavia: "Lookman, Scamacca (infortunato), De Ketelaere... Individualmente si distinguono, ma Muriel mi è piaciuto molto è un ottimo giocatore. Anche se a quel livello sono i dettagli a fare la differenza. Li metterà sotto pressione, ma loro sanno già cosa succederà dopo. Fanno un passaggio e sanno già dove andrà a finire la palla. Perdere contro l'Atalanta vincitrice ha fatto meno male? Certo, certo - sottolinea Silva tra le risate -. Se il campione ti butta fuori fa meno male, cosa ci puoi fare?".