
Dopo la sconfitta casalinga contro l'Inter, nuovo stop per l'Atalanta: 1-0 al Franchi contro la Fiorentina e il sogno scudetto si allontana sempre di più. Nelle prime battute della ripresa, Gasperini, per rispondere al gol decisivo di Kean, aveva provato a dare una scossa alla squadra con un gesto forte nelle sostituzioni, come spesso ha fatto. Infatti ha tolto al 55' due dei giocatori più importanti della rosa, Lookman e Retegui. Tra i due, l'attaccante della Nazionale italiana l'ha presa decisamente peggio.
Retegui infuriato per il cambio in Fiorentina-Atalanta
Le telecamere hanno pescato la reazione infuriata di Retegui che si è diretto verso la panchina visibilmente frustrato. Poi la frustrazione si è trasformata in rabbia e ha colpito la panchina del Franchi con un pugno. Non ha nascosto la sua delusione per il cambio in una partita e un momento così importante per la formazione bergamasca. Retegui era partito titolare dopo l'infortunio che gli aveva fatto saltare la finestra internazionale con l'Italia: fino a pochi giorni prima della sfida contro la Fiorentina era in dubbio, salvo poi rientrare in tempo nella lista dei convocati e giocare dal primo minuto. Al suo posto è entrato in campo Samardzic, mentre Maldini aveva sostituito Lookman.
Gasperini: "Retegui il più attivo"
Nel post partita, è stato chiesto a Gasperini cosa ne pensasse del momento dei suoi attaccanti dato che l'Atalanta non ha fatto nessun tiro in porta al Franchi e non accadeva in campionato dal febbraio del 2023. La sua risposta ai microfoni di Dazn è stata questa, elogiando per certi versi proprio Retegui: "Oggi c'era una difficoltà generale, forse il più attivo è stato Retegui che rientrava. Si vedeva che avevamo pochissime possibilità di essere pericolosi. Il gol preso in quel modo ci ha messo ancora più in difficoltà, ma nel primo tempo erano più per la Fiorentina che per noi. Oggi entrambe non al meglio". E in conferenza ha continuato: "Retegui sì rientrava, ma nel primo tempo era il più dinamico: fargli fare 90 minuti era un rischio. Venerdì pomeriggio abbiamo deciso che avrebbe giocato, ma col pensiero di venire qui a fare una certa partita, che non siamo riusciti a fare".