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BENEVENTO - Kamil Glik, raggiunto dai microfoni di Sky Sport alla vigilia della partita con l'Inter, mette in guardia i prossimi avversari del suo Benevento: "È una squadra diversa rispetto a quello di qualche anno fa, che non riusciva a vincere una partita. Ora penso che sia per il gioco che per il carattere vedremo un Benevento diverso, un primo segnale lo abbiamo già mandato. Nel calcio, come nella vita, penso che nulla sia impossibile ma dobbiamo lavorare con grande umiltà e consapevolezza di poter fare bene". Sulla panchina dei sanniti siede un tecnico che da giocatore ha sempre avuto l'Inter come l'avversario principale: "Si capisce che Inzaghi che è un grande professionista, sta preparando le partite in maniera eccezionale, vive di calcio. Aria di derby per lui? Un po' la sentirà, perché quando fai una grandissima parte di carriera in un club come il Milan poi un pizzico lo senti, pero poi alla fine la prenderà come tutte le altre partite perché tutte sono importanti".
L'ex centrale del Torino volge poi l'attenzione alla rosa nerazzurra: "Guarderò prima i titolari dell’Inter o i giocatori in panchina? I primi, guardo chi gioca perché l’Inter è una squadra fortissima che giocherà fino alla fine per vincere lo Scudetto, quindi hanno sicuramente una rosa più ampia". Sulla panchina dell'Inter siede Conte, rivale di Glik quando allenava la Juve e il difensore giocava in granata: "Tutti i derby di Torino che abbiamo disputato sono stati sempre belli, non ne abbiamo vinti tanti ma erano sempre sfide equilibrate" conclude l'ex centrale del Monaco.