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BENEVENTO - Alla ricerca dell'equilibrio. Il Benevento si interroga su qualche aspetto contraddittorio emerso dall'ultima partita dell'Olimpico. Per la squadra giallorossa si sono sprecati gli elogi, che in realtà, per il momento non ha conosciuto mezze misure: o ha vinto o ha perso. In quattro partite ha sconfitto due formazioni di media caratura come Sampdoria e Bologna, ma ha subito tanti gol da Inter e Roma (due volte 5-2). Occorre dunque armonizzare l'incedere di questo campionato, andando a studiare tutti quegli aspetti che hanno determinato ko tanto netti contro Inter e Roma. E' ovvio che in queste sconfitte pesanti c'entri e molto la caratura delle squadre di Conte e Fonseca, ma forse bisogna ricercare qualche antidoto per far sì che contro le grandi la squadra giallorossa diventi meno vulnerabile.
Equilibrio
Lasciare negli occhi dell'osservatore neutrale quella voglia continua di proporre gioco e di cercare il gol, è sulle prime un motivo di grande orgoglio, ma poi i numeri inchiodano la squadra alla dura realtà. Ecco dunque che fa capolino nuovamente la parola magica: equilibrio. Il Benevento ha doti che probabilmente gli consentiranno di avere buon gioco contro molte formazioni di media forza, ma ha bisogno anche di quella sana cattiveria provinciale che consente in qualche circostanza di ridurre il gap enorme che esiste con le grandi.
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