Inzaghi, sosta benedetta: c'è un Benevento da rigenerare

Il tecnico deve mettersi alle spalle il crollo con lo Spezia. Condizione e lavoro tattico, ma preoccupa Lapadula in Nazionale
Inzaghi, sosta benedetta: c'è un Benevento da rigenerare© LAPRESSE
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BENEVENTO - Fosse stato per lui, l'avrebbe rigiocata subito per cercare di cancellare quella serata nera. Pippo Inzaghi è fatto così, le sconfitte lo accendono come un fiammifero. E farebbe qualsiasi cosa per cancellarle al più presto possibile, altro che settimana di sosta. Quella comunque servirà, perchè il tecnico giallorosso sa bene che dovrà riflettere su alcune scelte fatte, così come sa che in quindici giorni potrà recuperare giocatori essenziali per il Benevento. In fondo sono le due cose che servono in questo momento: un po' di sana riflessione e il poter ritrovare qualche giocatore che per problemi fisici è rimasto ai margini della squadra. «Ritroviamo giocatori importanti per noi come Barba, Viola, Iago Falque», il suo pensiero verso la sfida del 22 a Firenze.

Il modulo

Fa “mea culpa” Superpippo, che è abituato a metterci la faccia. Non si tira indietro: “Il responsabile sono io. D'altro canto se mettiamo nella contesa scarsa cattiveria e poca voglia di vincere, perdiamo contro chiunque, a prescindere dall'assetto con cui scendiamo in campo». Si è disquisito su quel 4-4-2 di partenza che avanzava Sau al fianco di Lapadula e spostava sulla sinistra Dabo. Solo una variante al collaudato 4-3-2-1, che poi nel corso della partita [...]

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