Lapadula, rincorsa lunga: dal Perù al Benevento

Ko in Nazionale contro Messi, ma ha conquistato altri tifosi: ora guiderà l'attacco giallorosso contro la Fiorentina
Lapadula, rincorsa lunga: dal Perù al Benevento© Getty Images
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BENEVENTO - Tutti pazzi per Gianluca Lapadula. I tifosi peruviani non hanno avuto alcun dubbio a schierarsi dalla parte del centravanti giallorosso. I post su Instagram e Twitter hanno raggiunto cifre spaventose (oltre 160mila contatti) e non ce n'è stato uno che abbia parlato a sfavore del “Bambino de los Andes”. Lo hanno ribattezzato proprio così e lo hanno letteralmente adottato, apprezzando il suo spirito battagliero e quel senso di appartenenza che ha mostrato quando ha cantato a squarciagola “Somos libres, seámoslo siempre” (Siamo liberi, dobbiamo esserlo sempre), le parole suggestive dell'inno del Perù.

“Lapa-gol” si era presentato già bene a Santiago del Cile, ma contro l'Argentina ha letteralmente “spaccato”. Gli ha scritto un tifoso su Twitter: «Forse non hai segnato un gol, ma hai conquistato il cuore dei peruviani. Hai dato tutto in campo, continua così, nonostante intorno a te ci siano solo egoisti ed invidiosi».

Amore a prima vista

Il ragazzo di Torino che mostra chiaramente sul viso i tratti degli indios delle Ande, ereditati da mamma Blanca, ha ricevuto un autentico plebiscito. Ed anzi i tifosi, sui social, hanno denigrato parecchio i suoi compagni di squadra, rei di non avergli passato il pallone per invidia: «Tu hai giocato come un vero peruviano: purtroppo avevi dieci nemici peruviani intorno a te». Una presa di posizione netta, senza alcun dubbio. Tra i tifosi si parla apertamente di complotto contro il giocatore del Benevento e non si risparmia neanche il ct Gareca, che tutti già predicono che [...]

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