Benevento retrocesso in serie B: finale amaro davanti alla tv

Il punto conquistato dal Torino contro la Lazio del fratello Simone condanna Filippo Inzaghi: i punti di distanza dai granata diventano quattro prima dello scontro diretto
Benevento retrocesso in serie B: finale amaro davanti alla tv© LAPRESSE
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Il Benevento non è riuscito a tornare padrone del suo destino e ha perso ogni speranza di permanenza in Serie A davanti alla tv. Lo 0-0 di Lazio-Torino, recupero della 25ma giornata di campionato, ha negato ai giallorossi la possibilità di giocarsi tutto nell'ennesimo testa a testa decisivo. Il penalty sbagliato da Immobile ha reso vana la sfida dell'ultimo turno tra Torino e Benevento. La corsa salvezza è finita e il terzo cerino più corto è rimasto in mano a Pippo Inzaghi. Il torto subito contro il Cagliari, il gol annullato nel primo tempo e i due rigori negati alla Lazio nella ripresa non bastano a giustificare una retrocessione in B che la Strega aveva tutte le possibilità di evitare nel girone di ritorno, una volta presa coscienza delle reali forze in campo dopo la prima parte di stagione.

Fratelli Inzaghi: Simone manda Pippo in Serie B

È curioso che sia stato proprio il fratello dell'allenatore del Benevento a concedere al Torino il punto decisivo per portarsi a 4 lunghezze, rendendo impossibile l'aggancio finale in caso di vittoria in trasferta e il conseguente quartultimo posto figlio del vantaggio negli scontri diretti (Benevento-Torino finì 2-2). Ma di certo non si può imputare al tecnico o ai giocatori della Lazio il finale amarissimo di questa stagione. Più di qualche scricchiolìo nello spogliatoio ha reso fragile la squadra giallorossa nel momento decisivo, quando si racimolano punti fondamentali, tra piccole, proprio per non trovarsi invischiati in un susseguirsi di speranze e delusioni nelle ultime partite. Resta agli atti, nel girone di ritorno, la storica vittoria contro la Juventus allo Stadium ma, a parte questo, poco altro. 

Il sogno svanito di tre club campani in A

Il Benevento si aggiunge dunque a Crotone e Parma e completa il terzetto di retrocesse in Serie B. Sfuma, così, anche l'idea (da record) di una Serie A 2021/22 con ben tre squadre campane: Benevento, Salernitana e Napoli. Ora serve digerire presto il declassamento in una categoria per tanti anni ambita e poi usata per due volte come trampolino di lancio verso il massimo campionato italiano. Non bisogna dimenticare, infatti, che la società del presidente Vigorito ha conquistato la "prima" Serie B solo 5 anni fa, al termine della stagione 2015/16. Seguono la prima promozione in Serie A (2016/17) con conseguente retrocessione (2017/18). Poi, dopo una semifinale play off persa (2018/19), la scorsa stagione è stata quella del dominio della serie cadetta (2019/20), che ha portato la seconda promozione in Serie A. La storia del Benevento non sarà sempre una favola, ma continua.


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