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NEUSTIFT (AUSTRIA) - "Negli ultimi cinque mesi della scorsa stagione abbiamo fatto un miracolo, seguendo tutti il mister in un modo che non ho mai visto". Così Blerim Dzemaili, ai microfoni di Sky, ha parlato dal ritiro austriaco di Neustift. "Siamo riusciti ad arrivare decimi - prosegue il centrocampista del Bologna - ma ora bisogna ripartire da zero. Ambizioni? Il presidente ha investito tanto, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Con i nuovi acquisti parliamo in inglese e italiano, per aiutarli. Stiamo lavorando bene e siamo soddisfatti, la squadra è quella giusta. Come sto? Torno in gruppo tra una settimana. Il centrocampista svizzero poi si sofferma sul tecnico Mihajlovic, in lotta con la leucemia: "Lo abbiamo sentito dopo la sconfitta nel test con il Colonia - rivela - ma non per il risultato, più che altro per parlarci dell'atteggiamento: serve scendere in campo nel migliore dei modi e ce lo ha fatto capire. Lui ci manca perchè la sua presenza è importante, lo abbiamo visto nello scorso campionato da quando è attivato, ma lo staff sta lavorando bene". Dzemaili, inoltre, parla dei colpi di mercato delle altre squadre: "Se la Juve dovesse prendere Lukaku credo che si giocherà solo per il secondo posto. Sono arrivati tanti giocatori importanti nel campionato, è una bella notizia per tutto il movimento italiano. Pulgar? È arrivato solo ieri e non abbiamo parlato molto, è un giocatore importante per noi, un leader, ma se dovessero arrivare offerte credo che la società le ascolterà. Da quando è arrivato Mihajlovic, e anche in Copa America, è stato uno dei protagonisti".