Bologna, De Leo: "Il Sassuolo fa un buon calcio. A noi serve cinismo"

Tanjga: "Si sente la pressione per i punti persi" . Medel: "Ibrahimovic? Se venisse saremmo contenti"
Bologna, De Leo: "Il Sassuolo fa un buon calcio. A noi serve cinismo"© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Reduce dalla sconfitta di sabato scorso contro l'Inter, il Bologna vuole rialzarsi e far suo il derby emiliano contro il Sassuolo. Oggi in conferenza stampa hanno parlato i vice allenatori rossoblù Emilio De Leo e Miroslav Tanjga e il centrocampista Gary Medel. "Faccio una parentesi per abbracciare la famiglia di Gianfranco Civolani. Paura in classifica in caso di sconfitta? No, non credo. Sono due squadre che avrebbero dovuto raccogliere qualcosa in più e che sono molto ben organizzate. Il Sassuolo sta facendo un buon calcio e ha bisogno di qualche punto in più ma comunque sta andando avanti con molta coerenza. Come stiamo facendo noi, del resto", esordisce De Leo, a cui segue Tanjga: "È un derby ma al di là di questo dovremo dare il massimo, come sempre. Sicuramente si sente la pressione per i punti persi". I rossoblù stanno commettendo tanti, trppi errori difensivi: "Tra di noi ci siamo detti che i dettagli servono per fare la differenza e ci stiamo concentrando su quello che ci sta mancando, sia dal punto di vista tattico e caratteriale. Però se riusciamo a giocarcela fino all'ultimo episodio vuol dire che questa squadra ha dei valori. Io non ci sto a dire che abbiamo dei limiti tecnici: abbiamo mostrato delle qualità che ci hanno permesso di mettere in difficoltà le grandi. Poi ovviamente dobbiamo fare tutti qualcosa in più, calarci meglio nei momenti della gara con maturità. Soriano ha una contusione rimediata a Cagliari, valuteremo oggi dopo la rifinitura. Per quanto riguarda i rigori, noi abbiamo molti giocatori che si allenano e durante la gara decidono in autonomia chi se la sente di tirarlo".

"La coerenza nel lavorare in un certo modo, rispondendo a quelle che possono essere difficoltà durante le partite, è quello che ci ha fatto andare avanti la scorsa stagione e quello che secondo me ci farà raccogliere punti in futuro. Non mettiamo in discussione quello che abbiamo costruito. Partiamo sempre dal presupposto che giocando con un certo atteggiamento alla lunga saranno più le partite vinte che quelle perse. Gli errori devono essere evitati e bisogna essere più cinici" continua De Leo. La mancanza di cinismo ha spesso fregato il Bologna: "Secondo me se la partita è equilibrata è un elemento positivo. Difficilmente abbiamo lasciato troppo spazio e campo agli avversari, siamo sempre stati in partita. Credo anche che se non siamo riusciti a chiudere certe partite ci è mancato il cinismo, ma anche questo fa parte della crescita. Non siamo ancora maturi per gestire al meglio i momenti della partita durante i 90 minuti". Tanjga aggiunge: "Siamo coscienti del fatto che ora abbiamo il semaforo rosso e la situazione di classifica non è la stessa di quattro giornate fa. Dobbiamo concentrarci di più e ripartire per guadagnare punti". Orsolini è in netto calo:"I calciatori di maggior talento sono quelli che soffrono di più quando le prestazioni della squadra non sono continui. Riccardo non si sta tirando indietro negli allenamenti. Non c'è un solo aspetto che va migliorato, ci sono situazioni tecniche e tattiche su cui sta lavorando. Se c'è tanta aspettativa è perché lui se l'è meritata. La cosa fondamentale è riprendere continuità nelle prestazioni", conclude De Leo.

Medel: "Dobbiamo continuare a giiocare così"

Anche Gary Medel dice la sua sul magro bottino raccolto dai felsinei, nonostante la mole di gioco creata: "L'obiettivo è di vincere più partite possibili. Abbiamo fatto buone partite anche contro grandi squadre, con intensità e aggressività. Se manteniamo questo tipo di gioco possiamo fare sicuramente più punti. Nervoso contro l'Inter? Un battibecco ma nulla di più". Sul possibile arrivo di Ibra al Bologna: "Se dovesse venire saremmo contenti, sarebbe un grande arrivo per tutti noi. Sto molto bene, mi sono allenato bene e sono contento di essere tornato a disposizione. Sì, andrò in Nazionale per giocare contro il Perù".


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