BOLOGNA - Nel giorno del 51 esimo compleanno del tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic arrivano gli auguri di un collega illustre, ma prima ancora un amico: il Ct della Nazionale Roberto Mancini.
"Aristotele, ben prima che io e Sinisa ci conoscessimo, sosteneva che "l'antidoto contro cinquanta nemici è un amico". Ecco, io non ero certo uno studente modello e non mi spaccerò per tale proprio oggi, però in quelle parole c'è una verità profonda, profonda come solo un'amicizia può essere. Ci conosciamo da tanto, Sinisa e io; verrebbe da dire che ci conosciamo da sempre. Prima in campo, poi...ai bordi del campo, ma anche fuori, o magari su altri campi, tipo quello da Padel. Genova, Roma, Milano, Bologna, dove lui oggi lavora e io invece torno appena posso, perchè la sento come una mia seconda casa: ecco la dimostrazione che l'amicizia non è solo assidua frequentazione; se è sincera sopravvive pure a sistanza, come nel nostro caso.
Quando l'estate scorsa è emerso il suo problema di salute, beh, lo confesso: non ho mai avuto paura che cedesse il passo alla malattia. Perchè lo conosco, perchè so quanto sia "tosto", perchè so che niente e nessuno potrà mai contare sulla sua resa. Oggi compie gli anni, e colgo l'occasione per fargli gli auguri anche pubblicamente. E allora, tanti auguri di buon compleanno, Sinisa. Il problema, semmai, è fargli un regalo adeguato, ma conoscendolo so qual è quello giusto, anche se non glielo faccio io. La squadra lo ha seguito in tutto e per tutto: giusto che sia così, perchè non era scontato. Quindi, bravo lui e bravi tutti i rossoblù. Ma al di là degli ottimi risultati che ha ottenuto in panchina e che gli auguro di ottenere in futuro, credo che il regalo più bello sia poter festeggiare il compleanno a casa, assieme ai suoi figli. Quindi, bando alle ciance: tanti auguri e un grosso abbraccio, Sinisa!".