Bologna, Mihajlovic: "Spero che la scelta di giocare sia in buona fede"

Il tecnico: "Ho un gruppo fantastico, capace di affrontare tutte le difficoltà che stiamo vivendo"
Bologna, Mihajlovic: "Spero che la scelta di giocare sia in buona fede"© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Dopo le polemiche per la calendarizzazione della sfida in casa del Cagliari, ora il Bologna pensa solo alla partita della Unipol Domus di martedì sera. Ad assicurarlo è il tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic, che nella conferenza stampa della vigilia assicura di aver smaltito la rabbia dei giorni scorsi: "Qualche tempo fa - ammette - la mia parte emotiva avrebbe avuto la meglio su quella razionale, ma ora non è più così. Non sono arrabbiato per la decisione di giocare, spero solo che chi ha deciso lo abbia fatto in buona fede. Così è stato deciso, e per noi non deve essere una scusante. Il gruppo è fantastico, i giocatori hanno dimostrato grandi qualità umane anche in periodi più duri rispetto a quello che stiamo vivendo ora. Purtroppo sono risultati positivi alcuni ragazzi della Primavera che dovevano venire con noi, ma resto sereno e fiducioso, andiamo a Cagliari per fare una grande partita. Siamo in difficoltà in alcuni reparti, ma sono abituato ad inventare la formazione: lo faccio quasi sempre. In campo andranno undici giocatori ed altri saranno a disposizione in panchina, spero basti. Dominguez? Il Covid non gli ha fatto passare il dolore alla spalla. Si dovrà operare ma ancora non sappiamo quando. Non è roba da tutti giocare sopportando un simile dolore. Dovremo essere bravi a trarre motivazioni da queste difficoltà. Ancora una volta dovremo dimostrare di essere un gruppo fantastico". Meno diplomatico il tecnico rossoblà quando si parla delle nuove regole che prevedono di avere almeno 13 giocatori per squadra per rendere valido un match: "Potevano andare bene quarant'anni fa. Ora, con i cinque cambi, per essere in regola dovremmo giocare a calcio a 7. Ma le regole sono quelle".

"L'onsta paga sempre più della furbizia"

L'obiettivo, per il Bologna, è ovviamente la vittoria. Con un risultato pieno tutte le polemiche dei giorni scorsi verrebbero messe a tacere definitivamente: "La rabbia dobbiamo averla sempre - sottolinea Mihajlovic - a patto che sia positiva e costruttiva. L'onestà anche nel calcio paga sempre più della furbizia: domani vogliamo dimostrarlo. Giocheremo contro una squadra che vorrà fare punti, per loro è una sfida importante in chiave salvezza. Noi vogliamo fare bene per guadagnare punti e rimanere vicini al nostro obiettivo. Quattro anni fa eravamo noi a giocarci la salvezza e sappiamo come si sente il Cagliari. I ragazzi devono stare sereni ed essere fiduciosi. La maturazione della squadra non dipende da una partita. Siamo cresciuti, questo è certo: basta guardare i risultati e gli obiettivi. Ci sono stati dei passi avanti, ma dobbiamo migliorare ancora visto che abbiamo perso punti in gare giocate molto bene. Mercato? Mi aspetto solo che domani ci sia un bel sole, che arrivino altre positività e che si possa giocare tranquillamente la partita".


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