Con Ilicic più genio nel Bologna: la situazione

Sartori conosce le corde che bisogna toccare per convincere lo sloveno: è stato il responsabile dell’area tecnica rossoblù a portarlo a Bergamo
Con Ilicic più genio nel Bologna: la situazione© LAPRESSE
Claudio Beneforti
4 min

BOLOGNA - Mentre Bologna lo sogna a occhi aperti, Josip Ilicic è «nel pensatoio», tanto per usare un termine tanto caro a Pantaleo Corvino. E tra i pensieri del fuoriclasse sloveno legati al suo domani trova spazio anche il Bologna, dopo che Giovanni Sartori lo ha informato dell’interesse suo e di tutta la società rossoblù nei suoi confronti. A certe condizioni economiche, questo è evidente, perché è vero che il Bologna in teoria potrebbe fare tutto alla luce delle grandi potenzialità del suo proprietario, ma all’atto pratico è altrettanto vero che ancora una volta non vuole fare il passo più lungo della propria gamba, anche se, credeteci, il desiderio di alzare l’asticella da parte di tutto il governo rossoblù c'è.

Bologna più competitivo

Ecco, è come se fossimo tornati all’estate passata quando Walter Sabatini lavorava giorno e notte per regalare Marko Arnautovic a Sinisa Mihajlovic. Ora, al posto di Sabatini c’é Sartori e al posto di Marko Arnautovic c’è Ilicic, ma la volontà di fare questo passo per rendere più competitivo il Bologna è lo stesso, se non addirittura superiore. Non solo: da una parte il nodo da sciogliere sembra meno complicato rispetto a quello di un anno fa, perché allora c’era da raggiungere un accordo con un club cinese, e questo è un esercizio sempre estremamente complicato, mentre oggi non sembra che Sartori debba caso mai scalare lo Stelvio per raggiungere l’intesa con Luca Percassi dell’Atalanta, considerato che il contratto che lega Ilicic alla Dea scadrà nel prossimo giugno.

Sartori studia l'affare

Che Bologna sogni lo sbarco di questo talento sloveno che con le sue giocate sa fare la differenza nonostante non sia più di primo pelo è il segreto di Pulcinella, ma almeno per il momento Sartori (che ha avuto la benedizione per la chiusura dell’affare non solo da Claudio Fenucci ma anche da parte di Joey Saputo) preferisce lavorare su Ilicic a fari rigorosamente spenti, non volendo creare troppe aspettative. Primo perché Ilicic ha altre richieste importanti, secondo perché dopo i suoi silenzi del campionato passato figli di una realtà non semplice da gestire il responsabile dell’area tecnica del Bologna sta studiando un’operazione che da una parte sia gradita e da un’altra garantisca tutte e due le parti in causa. Certo, il fatto che sia stato proprio Sartori a portare Ilicic all’Atalanta e che lo stesso Sartori abbia vissuto (e compreso) direttamente le difficoltà del fuoriclasse sloveno è un punto importante a favore del Bologna, anche perché Ilicic sa bene che del nuovo direttore tecnico rossoblù può fidarsi ciecamente, avendo solo una parola, come ha potuto verificare nel corso degli anni attraversati da entrambi sotto lo stesso tetto di Zingonia.

Il sogno? Josip con Marko

Bologna sogna di poterlo vedere a luglio vestito di rossoblù accanto ad Arnautovic e Sartori sta facendo di tutto affinché il popolo rossoblù alla fine possa fare festa. Sì, lo stesso responsabile dell’area tecnica del Bologna si rende conto di come questo affare presenti grosse difficoltà ma se da una parte non vuole illudersi e non vuole che la gente si illuda, da un’altra non vorrebbe dover coltivare rimpianti nel caso in cui Ilicic preferisse alla fine una sistemazione diversa da Bologna. Cosa sta facendo in questi giorni Sartori su questo argomento? Ha parlato sia con Ilicic che con il suo procuratore Amir Ruznic, con il quale ha da anni un buon rapporto, per convincere entrambi come Bologna possa rappresentare per lo sloveno la soluzione più costruttiva in tutti i sensi, potendo anche contare sull’amore che il popolo rossoblù gli garantirebbe e gli regalerebbe. Quello stesso amore che nell’ultimo anno ha consentito proprio allo stesso Arnautovic di tornare a essere un grande protagonista.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bologna, i migliori video