Bologna, niente ritiro: ciascuno sarà a casa propria

Motta vuole stemperare ogni tensione: questa sera i calciatori rossoblù non andranno in albergo. Si ritroveranno solo domani mattina
Bologna, niente ritiro: ciascuno sarà a casa propria© FOTO SCHICCHI
Dario Cervellati
4 min

BOLOGNA - Niente ritiro. I giocatori rossoblù questa sera dormiranno ognuno a casa propria e, dopo la rifinitura di oggi a Casteldebole, si ritroveranno direttamente domani per la partita contro la Sampdoria. Thiago Motta vuole alleggerire il momento; allentare la tensione. E così anche quella di lasciare liberi i giocatori nella sera della vigilia di campionato è una strada che verrà percorsa. Non è una novità assoluta. Anche sotto la gestione di Sinisa Mihajlovic, soprattutto nell’ultimo periodo, era già successo che il gruppo non passasse in hotel la serata che precede gli impegni casalinghi. Precedenti ce ne sono più di uno, anche se il ritiro all’hotel Calzavecchio è sempre stato un frequentissimo appuntamento. Stavolta non sarà così: Motta concederà la serata libera. L’appuntamento dovrebbe essere il pasto di sabato tutti insieme, come si sta facendo quasi dall’arrivo del nuovo tecnico. Ma oggi sarà una giornata importante per le ultime prove di formazione.

Rifinitura

In questa settimana di avvicinamento alla gara interna contro la Samp l’allenatore italo brasiliano ha continuato a schierare la squadra con il 4-2-3-1. Gli interpreti però sono cambiati: ieri a supportare Marko Arnautovic c’era anche Emanuel Vignato. Il classe 2000 è stato provato largo a sinistra, in quello che nel giorno precedente era stata la posizione di Riccardo Orsolini. Perché Thiago Motta sta provando a dare seguito all’idea di far abituare Sansone e Orso a giocare nella fascia del loro piede naturale, invertendoli rispetto al solito. Un tentativo per valutarli Motta lo aveva già fatto nel secondo tempo della partitella di allenamento giocata durante la pausa della serie A con la Primavera rossoblù. E anche mercoledì e ieri li ha allenati così. Ieri Orsolini ha giocato ancora a sinistra, ma nel reparto offensivo più vicino a quello che potrebbe partire titolare contro la Sampdoria al suo posto c’era Vignato, insieme a Soriano, trequartista, e Sansone largo a destra. Se fosse questo il terzetto scelto per giocare dall’inizio Motta avrebbe un giocatore sulla fascia a piede invertito, il 22enne Emanuel, e Nicola, destro di piede impiegato a destra. È una soluzione che Thiago terrà in considerazione, ma il ballottaggio c’è. Già oggi potrebbe fare anche scelte.

Novità

L’allenatore rossoblù studia tanto. A Casteldebole arriva la mattina presto e se ne va con il suo staff a tardo pomeriggio. Un’altra idea provata ieri sul campo d’allenamento è quella di Sosa, impiegato come laterale destro. Il difensore che ha esordito da titolare nell’ultima giornata contro la Juventus potrebbe essere schierato in quella posizione. Sono aggiustamenti che vengono provati, poi sarà Motta a decidere se e quando metterli in pratica. A centrocampo Thiago dovrà decidere se confermare la coppia composta da Schouten e Dominguez o se cambiare qualcosa. Ieri ci sono state un po’ di variazioni. Nico è stato provato anche da trequartista, mentre con Jerdy si è visto Moro, e Medel faceva coppia con Ferguson. Sono tutte possibilità anche se la coppia Schouten-Dominguez resta leggermente favorita. Al centro della difesa si giocheranno il ruolo da titolare anche Posch, Lucumì e Soumaoro.

Indisponibile

Musa Barrow invece non ci sarà. Il gambiano stava cercando di recuperare dalla contusione alla caviglia che lo ha costretto a saltare la trasferta di Torino. Negli ultimi giorni aveva aumentato i carichi di lavoro, sempre differenziato. Ma evidentemente, nonostante la sua voglia di rientrare tra i convocati, non è ancora a posto completamente. L’obiettivo diventa ora esserci con il Napoli.


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