- oppure -sottoscrivi l'abbonamento pagando con GoogleABBONATI CON
Hai già un abbonamento? Accedi
Scopri tutte le offerteA Parigi lo chiamano ancora «le patron», il capo. I più coraggiosi raccontano che è un puro di cuore, ma è meglio non farlo arrabbiare. Altri, poi, narrano che persino sua maestà Ibrahimovic ebbe con lui un legame di stima e di rispetto profondissimo. Leggende, dicevano. Invece è tutto vero. A Bologna della versione strong di Thiago Motta se n’è accorto Marko Arnautovic, che due panchine di fila le h
Abbonati per continuare a leggere
- oppure -sottoscrivi l'abbonamento pagando con GoogleABBONATI CON
Hai già un abbonamento? Accedi
Scopri tutte le offerte