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CAGLIARI - In attesa di chiudere i conti con la matematica salvezza che si sta facendo attendere, il Cagliari inizia a guardare al futuro, a pensare quanti e quali saranno gli intoccabili che Rolando Maran avrà a disposizione per cercare, con un anno di lavoro in più alle spalle, di regalare qualche soddisfazione in più ai tifosi. Inevitabile che per costruire una squadra solida e competitiva, il tecnico cagliaritano non possa prescindere da Leonardo Pavoletti, leader dell'attacco isolano ed elemento insostituibile. Maran avrebbe voluto un Cagliari forse un po' meno Pavoletti-dipendente, ma pian piano si è trovato a dover fare i conti con una squadra che, escluso l'attaccante livornese, ha fatto fatica a trovare la rete con continuità.
Il bomber è il primo intoccabile, subito dietro di lui c’è Cragno che è cresciuto ulteriormente in questo campionato dimostrando di essere pronto non solo per una big ma anche di meritare l'azzurro in pianta stabile. Per il momento il Cagliari dovrebbe resistere alla corte di mezza serie A, per dare a Maran la possibilità di avere ancora un estremo difensore validissimo tra i pali. Alla lista va aggiunto Castro, che in questa stagione è stato così sfortunato che la sua voglia di riscatto, unita alle sue qualità individuali, sarà un elemento preziosissimo nel campionato prossimo. Ma anche Ionita sarà uno dei fedelissimi del tecnico che ha apprezzato la duttilità, la forza e la generosità del centrocampista moldavo. Ceppitelli, Pisacane, Birsa, Faragò, Deiola, Cerri e Romagna saranno gli altri ingredienti dello zoccolo duro rossoblù a disposizione di Maran.