Cagliari, Maran: "Non riesco più a capire quando è rigore e quando no"

Il tecnico dei sardi: "Si tratta di contatti, non di falli. Con la Var si è complicato tanto, ma oggi abbiamo messo un mattone importante per fare bene. Nainggolan? E' uscito stremato"
Cagliari, Maran: "Non riesco più a capire quando è rigore e quando no"© Getty Images
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CAGLIARI - Al termine della gara casalinga persa contro l'Inter, Rolando Maran, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa, partendo dal rigore di Lukaku: "In due settimane abbiamo avuto 5-6 episodi della Var contro di noi, non riesco più a capire quand'è rigore o no. Sono contatti, non sono falli. Mi sembra che si sia complicato tanto. Volevo commentare una nostra buona gara, nel primo tempo l'occasione più grossa l'abbiamo avuta noi, concedendo poco all'Inter". Sull'arbitraggio di Maresca: "Non lo discuto, ma per me è difficile capire queste situazioni. È giusto che mi fermi alla partita, senza andare oltre, ma tanti episodi simili li ho visti giudicare in modi diversi". Sull'apporto di Nandez e del neo acquisto Simeone: "Giovanni è arrivato con grande entusiasmo e voglia, non era al 100% dopo una settimana particolare. Sapeva di non avere tanti minuti addosso, ma è entrato bene al suo esordio con la nostra maglia. Lui come altri, per come hanno voluto il Cagliari, son sicuro che faranno bene. Siamo qui dopo due partite che avremmo voluto finissero in modo diverso: ora arriva la sosta ed è un bene per noi. Oggi, a parte il risultato, ho visto tante cose positive. Ripeto: non c'è preoccupazione per la classifica, è solo rammarico. La squadra ha risposto nel modo giusto, secondo me oggi abbiamo messo un mattone importante per fare un ottimo campionato".

Sulla scelta di passare alla difesa a 3: "Noi dall'inizio stiamo provando i due moduli, non è una novità. Avevo detto che qualche volta lo avrei usato, oggi andava meglio giocare in modo speculare: li abbiamo rallentati e non abbiamo concesso nulla. Abbiamo rimontato una partita non facile da rimontare, ci siamo messi a giocare nella loro metà campo quando abbiamo preso il rigore". Su Nainggolan, ex di turno: "È uscito perché era stremato, ma ha fatto bene". L'assenza di Pavoletti si è fatta sentire: "Stavo per mettere un attaccante, ma c'erano troppi ragazzi che mi stavano chiedendo il cambio. Alla fine ho preferito restare squadra, evitando di sbilanciare la squadra e inseguendo il pareggio con criterio".

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