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CAGLIARI - Sembra la partita perfetta per rilanciare le ambizioni di Luca Pellegrini quella in programma il giorno dell’Epifania in casa della Juventus. La gara, infatti, arriva in un momento non certo esaltante per l’esterno in forza al Cagliari che, proprio contro la squadra proprietaria del suo cartellino, sa di non poter fallire la prestazione. In ballo non c’è solo un risultato positivo che gli isolani andranno a cercare a Torino, pur con tutte le difficoltà del caso, ma anche una grande fetta del futuro dell’esterno mancino. Prelevato per una cifra sopra i venti milioni di euro dalla Roma nel mercato estivo, Pellegrini è stato mandato in Sardegna a inizio campionato per continuare nel suo percorso di maturazione intrapreso nel gennaio 2019 quando è sbarcato nell’Isola.
Ma non tutto fino ad ora è filato liscio perché, pur avendo collezionato in questo campionato le stesse dodici presenze dello scorcio della scorsa stagione, le prestazioni non sempre sono state all’altezza. Poco brillante nel proporsi in avanti e spesso in difficoltà in fase di contenimento, Pellegrini è stato messo in discussione fino a toccare il punto più basso a Reggio Emilia quando Maran, nell’intervallo, ha deciso di non riproporlo in campo. I novanta minuti in panchina contro la Lazio e l’inizio da spettatore a Udine gli hanno permesso di riflettere su un periodo dal quale doveva uscire quanto prima. E ora i tifosi aspettano di capire se la pausa natalizia avrà fatto bene alle ambizioni di un giocatore che sa di dover iniziare a fare la differenza.