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TORINO - La Juventus e Cristiano Ronaldo non hanno pietà del Cagliari. I rossoblù, vera sorpresa della prima parte di stagione, s'inchinano allo strapotere bianconero. Queste le parole dell'allenatore rossoblù Rolando Maran: “Avremmo dovuto fare la partita perfetta: purtroppo alcuni errori li abbiamo commessi e contro squadre come la Juventus non puoi permetterti di regalare nulla. Nel primo tempo abbiamo difeso bene, siamo rimasti compatti. La squadra ha messo grande attenzione e concesso poco; semmai c’è stata qualche imprecisione di troppo in fase di impostazione, ma di questo do merito alla Juventus, che stava bene, ci ha pressato in tutte le zone del campo. Avevamo preparato la partita in modo da uscire dalla loro prima pressione e fare correre la Juventus anche all’indietro, purtroppo non siamo riusciti a farlo con efficacia. Dopo il primo gol, arrivato su un nostro errore, tutto si è fatto più difficile; quindi c’è stato il raddoppio su rigore, ma anche sul 2-0 ci siamo proposti in avanti, colpito una traversa con Simeone. Nel finale abbiamo un po' staccato la spina, non deve capitare ma bisogna riconoscere che oggi abbiamo incontrato una grande Juventus, fresca e motivata. Walukiewicz? Si è fatto trovare pronto, ha mostrato personalità nella costruzione. Non era semplice debuttare in Serie A sul campo della Juventus, ma Sebastian ha risposto in modo positivo”.
I momenti no
“A Udine la sconfitta maturata nel finale contro la Lazio ha influito psicologicamente; oggi la squadra è andata in campo col piglio giusto, è rimasta corta e ha mostrato sacrificio e compattezza. Eravamo partiti bene poi i nostri errori hanno finito per dare ancora più spinta alla Juventus. In un campionato capitano momenti favorevoli e altri meno, adesso stiamo vivendone uno dove non ci gira bene. Questo risultato ci deve dare la rabbia giusta per affrontare sabato il Milan. Cercheremo di prepararla con ancora più attenzione rispetto al solito. Sappiamo di trovare una squadra in crescita, che ha giocatori di grande valore tecnico, ma vogliamo cambiare registro e riprendere a correre”.