Nainggolan: "All'Inter trattato come un giocatorino. Il futuro? Chi lo sa"

Il centrocampista: "Da una parte sono felice, dall'altra meno. Simeone deve essere più egoista, ma sta facendo un gran campionato". Maran lo esalta: "Radja per noi è un valore assoluto, è un trascinatore"
Nainggolan: "All'Inter trattato come un giocatorino. Il futuro? Chi lo sa"© LAPRESSE
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MILANO - Radja Nainggolan era l'uomo più atteso in Inter-Cagliari, e non ha deluso le aspettative: il belga ha segnato il gol del pareggio contro la sua ex squadra, confessandosi nel post gara a Dazn: "Abbiamo fatto la partita sin dal 1' minuto facendo girar palla con personalità. Alcuni episodi sono stati anche a sfavore. Niente contro l'Inter, ma certi episodi son da rivedere. Non sono qua per parlare di queste cose, ma oltre al gol penso anche all'espulsione. Per noi comunque è un pareggio importante. Il gol? Ho molto rispetto per i tifosi dell'Inter e per i miei compagni, ma mi sono sentito trattato un po' come un giocatorino, quindi c'è soddisfazione. Sono contento da una parte, dall'altra meno". E ancora: "A Simeone ho detto che ha fatto una grandissima partita. Gli manca il gol, ma è colpa sua, glielo dico sempre: lotta e corre troppo. Un attaccante deve essere più egoista. Ma sta facendo un grande campionato, per noi è molto importante. Il futuro? E chi lo sa. Io mi concentro partita per partita, mi sto divertendo e stiamo giocando per qualcosa di speciale".

Maran: "Nainggolan nostro trascinatore"

Anche il tecnico Rolando Maran ha commentato la prestazione dei rossoblù a Dazn, in primis quella dell'ex numero 4 della Roma: "Nainggolan è un valore assoluto per noi. È un trascinatore, nel finale mi aveva chiesto di aspettare per il cambio e gli avevo chiesto se riusciva ad andare avanti. Ma solo perché ha dato veramente tutto. Il modulo era una scelta appropriata per affrontare l'Inter. Siamo venuti qui con grandissima personalità, avendo la supremazia del possesso palla. Questo deve far pensare. Abbiamo fatto bene, con il piglio di una squadra che sa cosa vuole. Ai ragazzi devo fare i complimenti".

"Siamo al sesto posto dopo oltre metà di campionato. Non vogliamo lasciare nulla di intentato, ma sappiamo che la strada è molto ripida. Sono contento di esserci ritrovati in questo momento difficili. E adesso dimostriamo di essere ancora più forti. Faragò mi ha detto se lo metto in porta (ride, ndr). A parte quello gli manca solo di giocare centravanti". Maran conclude così: "Dovevamo coprire nella maniera giusta in fase di non possesso. In fase di possesso dovevamo riuscire a mandare più a vuoto la loro prima pressione, altrimenti saremmo stati solo in difesa. Il campo ci ha dato ragione".


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