Il Cagliari aumenta i carichi di lavoro

Su ordine di Zenga i preparatori stilano nuove tabelle. Obiettivo: avere una condizione al top
Il Cagliari aumenta i carichi di lavoro© LAPRESSE
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CAGLIARI - Sotto lo sguardo vigile del collaboratore tecnico Andrea Tonelli e del preparatore atletico Giuseppe Allegra, il primo gruppo di lavoro del Cagliari ha iniziato ieri mattina a seguire una nuova tabella di allenamento più intensa rispetto a quella di “mantenimento” stilate per le settimane precedenti. La società ha messo a disposizione dei giocatori gli strumenti utili perché tutti avessero la medesima dotazione per gli allenamenti e ora, seguendo le indicazioni di Walter Zenga, i rossoblù sono stati messi sotto torchio dallo staff che ha seguito tutto in video conferenza. A gruppi di quattro giocatori scelti in maniera casuale e suddivisi in cinque turni più due riservati uno ai portieri (diretto da Antonello Brambilla) e uno agli infortunati (nelle mani di Francesco Fois), tutti si sono allenati nella propria casa per poco più di un’ora seguendo una tabella fatta di esercizi che possono essere svolti a domicilio.

Cyclette, tapis roulant, addominali e lavoro sul posto per cercare di tenere alto il tono muscolare e aumentare progressivamente i carichi, con la speranza che presto l’incubo possa essere solo un ricordo. L’obiettivo è avere condizione e tono accettabili per il 31 marzo, data dopo la quale potrebbero riprendere gli allenamenti ad Assemini. Il condizionale resta d’obbligo perché l’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio vieta gli spostamenti da proprio comune di residenza se non per comprovate esigenze lavorative e sarà necessario capire se la fattispecie calcistica rientra in questo quadro. Fermo restando che, comunque, andranno rispettate tutte le cautele in vigore per evitare i contatti tra i vari giocatori dentro e fuori dallo spogliatoio.  Si naviga, necessariamente, a vista in attesa che tutto passi al più presto ma intanto la squadra ha riacquistato un pizzico di normalità potendo vedersi, seppure in video, e riprovando la gioia dello stare insieme, anche se per ora solo virtualmente.



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