Il Cagliari vuole il ritorno di Olsen in Sardegna

Il portiere è in Svezia: il club spera di averlo disponibile in caso di ripresa
Il Cagliari vuole il ritorno di Olsen in Sardegna© FOTO MOSCA
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CAGLIARI - Ha chiesto insistentemente e ottenuto un permesso per motivi familiari perché era l'unico rossoblù, a parte Walter Zenga, a non avere moglie e figli accanto a sé, e il Cagliari glielo ha accordato perché trascorresse il periodo di isolamento volontario nella sua Svezia. E ora la società rossoblù studia come far rientrare in Sardegna Robin Olsen che dieci giorni fa ha fatto rientro in patria, in modo da riavvicinarsi ai suoi cari e soprattutto approfittare del fatto che le norme nel suo Paese natale fossero molto meno restrittive rispetto all'Italia.

Cambio di rotta

Non è stato, però, molto fortunato perché l'atteggiamento fin troppo liberale delle autorità svedesi è stato presto invertito tanto che sono iniziate le prime misure restrittive anche nel Paese scandinavo. A questo punto, trascorso un breve periodo con gli affetti più cari, il portiere rossoblù non avrebbe più motivo di stare lontano dall'Isola e, anzi, la società starebbe caldeggiando per un suo rientro nel capoluogo sardo in modo che, se dovesse arrivare il via libera agli allenamenti, non sarebbe necessario attendere una nuova quarantena per il giocatore. Farlo rientrare quanto prima accorcerebbe i tempi perché, pur senza sintomi, Olsen verrebbe posto in isolamento cautelativo nella sua dimora per due settimane, prima di poter essere ritenuto libero di spostarsi così come da direttive regionali. 

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