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CAGLIARI - Cragno in vantaggio su Olsen, Nainggolan pronto a tornare in cabina di regia e spazio al tridente. Su queste basi nascerà il nuovo Cagliari targato Walter Zenga, con il tecnico milanese che da lunedì potrà, finalmente, avere la squadra a disposizione per iniziare a dettare le sue impostazioni sul tipo di gioco che vorrà fare.
Le mosse
Non ha avuto il tempo di fare praticamente nulla prima che il campionato si fermasse, visto che tra il giorno del suo arrivo e lo stop agli allenamenti, gli sono stati concessi giusto pochi contatti con il gruppo, con l’ultimo giorno di lavoro vissuto il 7 marzo scorso nell’amichevole contro l’Olbia alla Sardegna Arena. Da quel momento in poi, Zenga si è dovuto concentrare solo sulla teoria visto che negli oltre due mesi di esilio volontario nel centro sportivo di Assemini ha avuto modo di conoscere sulla carta tutto l’organico a disposizione. Su alcuni punti in particolari si sono concentrati i suoi ragionamenti e il primo fra tutti è quello, inevitabilmente per uno che ha indossato in carriera i guanti da portiere, della scelta del numero uno a difesa della porta rossoblù.
Inevitabile che la concorrenza Olsen-Cragno possa far bene a tutti ma anche per un discorso societario, visto che lo svedese a fine campionato tornerà alla Roma, la scelta ricadrà sull’estremo difensore di Fiesole. Non solo un portiere di sicura affidabilità, anche se dopo il lungo stop legato all’infortunio deve ritrovare lo smalto che gli ha permesso di arrivare fino alla Nazionale, ma anche un [...]