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CAGLIARI - Sognano di poter sfondare nel calcio che conta e intanto si godono la chance di poter lavorare accanto a campioni del calibro di Radja Nainggolan per completare il loro percorso di crescita e riuscire, un giorno, ad esordire nella massima serie. Sono otto i giocatori della Primavera del Cagliari, sette dei quali sardi DOC, che Walter Zenga ha voluto tenere a disposizione nel centro sportivo di Assemini per completare la sua rosa ma soprattutto per tenerli d'occhio per il futuro.
Il più giovane del gruppo è il portiere Giuseppe Ciocci che, classe 2002, sta cercando di rubare tutti i segreti del mestiere ai vari Cragno, Olsen e Rafael. Accanto a lui Salvatore Boccia (2001), Andrea Carboni (2001), Fabio Porru (2000), Riccardo Ladinetti (2000), Alessandro Lombardi (2000), Luca Gagliano (2000) e Federico Marigosu (2001). Tra loro c'è chi ha già strappato un contratto (Boccia, Carboni, Ladinetti, Gagliano e Marigosu), ma anche chi, senza particolare fretta, aspetta la sua occasione. Qualcuno ha scelto di fare il difensore, come Boccia che grazie a velocità ed esplosività riesce a fare il centrale pur senza un fisico da corazziere, un po' secondo il modello di Pisacane, uno dei suoi punti di riferimento. Così come Andrea Carboni che la società si coccola in prospettiva futura per la sua bravura non solo da difensore centrale ma anche nella impostazione del gioco. In panchina contro Juventus e Roma, ora aspetta di esordire alla corte di Zenga, così come il collega di reparto Fabio Porru, terzino destro di spiccata propensione offensiva che può fare anche il quinto a centrocampo.