Zenga: "Lazio? Lavoro straordinario di Inzaghi. Il Cagliari se la gioca"

Il tecnico: "Anche con la Juve sono rimasti in partita fino alla fine. L'andata? Unica gara di Serie A con i supplementari..."
Zenga (Cagliari): 50%© ANSA
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CAGLIARI - “Conta sempre la gara che vai a giocare. E bisogna farlo con grande attenzione: loro recuperano diversi elementi, prima del lockdown era la squadra che giocava meglio insieme ad Atalanta e Sassuolo. Adesso hanno avuto difficoltà a recuperare dalla fatica di giocare una volta ogni tre giorni. Inzaghi ha fatto un lavoro straordinario, anche contro la Juventus la Lazio è stata in partita sino alla fine. Andiamo a giocarcela, penso che sarà un bell'incontro”. Walter Zenga, allenatore del Cagliari, parla così in vista del prossimo impegno di campionato, con la Lazio: "La partita dell’andata l’ho vista in diretta, una delle poche gare di Serie A con i tempi supplementari. Non ho bisogno di usarla come sprone, devi giocare sempre con attenzione. Ionita? Recuperare un giocatore come Artur in questo periodo della stagione è fondamentale. È più fresco rispetto ai compagni, non avendo giocato l’ultima gara, può ricoprire diversi ruoli. Anche Ladinetti però sabato quando è entrato ha fatto bene. Abbiamo diversi giovani interessanti che potrebbero trovare spazio nelle ultime partite del campionato”.

Il Sassuolo

“Abbiamo affrontato una squadra con un possesso palla eccezionale che è andata a segno dopo dieci minuti. Siamo rimasti in partita giocando con un uomo in meno e abbiamo continuato a tappare le loro fonti di gioco, non permettendogli di entrare in area. Allo stesso tempo abbiamo gestito le forze in vista della parte finale della gara; per la seconda volta siamo rimasti in partita con l'uomo in meno, grazie alla dedizione e all'attenzione di tutti. Ai ragazzi non posso chiedere di più”.

Il finale di campionato

“In questo periodo del campionato più o meno tutte le squadre hanno problematiche da gestire. Abbiamo ancora quattro sfide interessanti da sostenere, possono darci la possibilità di finire in bellezza con atteggiamento e comportamento adeguato al blasone del Cagliari. Il toto allenatore non mi interessa. Ho la coscienza a posto e penso solo a fare bene in campo”.


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