Cagliari, Carta esclusivo: "Juan Jesus piace molto a Di Francesco"

Il nuovo ds rossoblù: "In squadra solo chi mette il cuore. Nainggolan? Come si fa non volerlo... La clausola di Nandez non ci preoccupa"
Cagliari, Carta esclusivo: "Juan Jesus piace molto a Di Francesco"© LAPRESSE
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CAGLIARI - Per due anni dovrà rinunciare alla palma del Direttore Sportivo più giovane della Serie A, ma il classe 1978, Pierluigi Carta, fresco di nomina da parte di Tommaso Giulini per lavorare a stretto contatto con Eusebio Di Francesco per costruire un grande Cagliari, è pronto a superare i suoi coetanei per diventare un dirigente esordiente che vuole vincere sul campo. E il primo colpo da mettere a segno potrebbe essere quello di Juan Jesus, giocatore che piace al neo allenatore rossoblù e che diventerebbe il perno della difesa isolana.

Come è arrivata l’idea Di Francesco al Cagliari?
"Quando il presidente mi ha prospettato l’idea, sono stato subito d’accordo perché è un tecnico in grado di portare le sue idee e lasciarle nella piazza. Noi vogliamo identità forte per la squadra e questo passa per il lavoro. Lui è uno che lavora tanto, un tecnico che non ama la parola 'progetto' ma che vuole creare una mentalità vincente".

Quali le sue prime richieste?
"Non sono stati fatti dei nomi ma dei profili che siano congeniali ai suoi automatismi. Sono convinto che l’identikit debba rispondere a tre requisiti: quello principale, il calciatore deve voler fortemente indossare la nostra maglia, con la consapevolezza di cosa rappresenta il Cagliari, la squadra di una regione. Altri requisiti sono quello tecnico e poi quello economico".

Allora facciamo noi i nomi: Juan Jesus...
"È un calciatore che piace. Pensiamo possa fare al caso nostro per maturità e tutta una serie di motivi. Sarebbe un grande innesti per valori tecnici e morali".

Nainggolan?
"Oggi è un giocatore dell’Inter. Un giocatore importante che è lecito ambisca a squadre con obiettivi importanti. Ma se ci dovesse essere il presupposto per andare avanti insieme non ci tiriamo indietro. Va detto che a oggi non è nostro e il fatto che i nerazzurri siano in Europa League non aiuta nell’iniziare a parlarne".

Preoccupato che qualcuno possa versare la somma della clausola rescissoria per mettere le mani su Nandez?
"Non stiamo certo sperando che qualcuno la eserciti. Oggi è un elemento importante di questa rosa e lo ha dimostrato sul campo onorando la maglia in maniera forte come se fosse un veterano. La nostra volontà è molto chiara".

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