Joao Pedro: "Voglio riportare in alto il Cagliari"

L'attaccante: "Non penso al mercato, ma solo a confermare i gol della scorsa stagione. Di Francesco? Un tecnico importante"
Joao Pedro: "Voglio riportare in alto il Cagliari"
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ARITZO - "Non mi sento un uomo mercato e fa piacere iniziare qui, dove mi trovo bene, un'altra stagione". Parola di Joao Pedro, che dal ritiro di Aritzo inaugura le sessioni di conferenze stampa del Cagliari. "Io esterno sinistro? Qui non l'ho mai fatto, ma in Portogallo sì. Con Di Francesco mi sto trovando bene e mi dà tanti consigli, mi piace come mi sta facendo adattare. A Cagliari ho praticamente giocato in ogni ruolo anche se c'è sempre qualcuno che dice che non sono adatto. Ma alla fine ho vissuto annate da protagonista segnando tanti gol. Farias? Con il 4-3-3 si troverà a suo agio, ma non conosco il suo fututo perchè non guardo al mercato, anche se per me Diego è un fratello".

"18 gol? Sarà difficile confermarsi"

Ancora Joao Pedro: "Di certo siamo un gruppo sano, Marin è contento di essere qui con noi e vuole dare tanto a questa squadra. Adattarsi al calcio italiano non è mai semplice, ma siamo qui ad aiutarlo". Il brasiliano è ormai in Sardegna da ben 7 anni: "Ma sono ancora giovane (ride, ndr) e sereno. La scorsa stagione mi ha dato tanto, ma non è stata un caso e mi ha messo ancora più voglia di far bene. Non penso ad altro che a trascinare il Cagliari. Io testimonial per le maglie Adidas? Mi hanno scelto perchè sono il più bello. A parte gli scherzi, mi aspetto un'annata dove sarà difficile confermarsi e in pochi credono che possa rifarmi. Ma questa è una sfida che mi piace. Non sento le voci e mi lascio scivolare tutto addosso.

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"Dobbiamo prendere esempio dall'Atalanta"

Sulla possibilità che Joao Pedro lasci il Cagliari: "È un cosa a cui ora non penso, punto solo ad arrivare a 20 gol, aiutando la squadra. Ho ancora tanti anni anni di contratto e sarebbe stupido pensare di andarsene. Cosa è successo l'anno scorso? Abbiamo assaporato l'alta classifica, ma non puoi pensare di cambiare livello in un anno, bisogna prendere esempio dall'Atalanta. Ora c'è un progetto e Di Francesco è un tecnico importante che ci sta aiutando tanto. Vuole insegnarci molto dal punto di vista tattico, ha un carattere forte e va pesante quando deve perché vuole che impariamo ogni minimo dettaglio".


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