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CAGLIARI - Tridente, corsa, pressing e palla in verticale per cercare di sorprendere subito l’avversario. Il tutto condito dalla voglia di non mollare mai soprattutto in fase offensiva, per cercare di portare a casa l’intera posta. Sta nascendo, pur con le poche settimane di lavoro a disposizione e con le insidie legate ad una rosa che, per il Covid, gli infortuni e il mercato, non è ancora completa, il Cagliari di Eusebio Di Francesco che in casa del Sassuolo proverà a rilanciare la sua sfida. Blindata la porta con Cragno, leader tra i pali, Di Francesco ha confermato le attenzioni su Walukiewicz che sarà una delle scommesse del campionato, visto che proprio al 20enne polacco toccherà guidare la difesa isolana. Accanto a lui, in attesa di notizie dal mercato, si giocheranno un posto Klavan e Pisacane mentre sulla corsia di destra, con Zappa arrivato da poco tempo, a scendere in campo sarà Faragò.
In mezzo al campo, confermati e promossi a pieni voti due dei giocatori più in palla nella passata stagione, Nandez e Rog, la novità arriverà in regia dove il neo acquisto Marin sembra aver fatto breccia nelle idee di Di Francesco che lo ha fortemente voluto. Con buona pace di Oliva che, più disciplinato tatticamente dopo la gavetta in rossoblù, cercherà fino all’ultimo di mettere le mani sul posto da titolare. Sarà una sfida senza esclusione di colpi, come quella che vedrà, nel tridente, Pavoletti e Simeone (appena convocato in nazionale) giocarsi il posto da prima punta. Con Joao Pedro reinventato esterno sinistro per sfruttare la sua capacità di inserirsi e poter calciare con il piede buono, resta da capire chi sarà il terzo a destra.