Di Francesco deve reinventare il Cagliari anti-Juve

L’allenatore deve fare i conti con numerose assenze
Di Francesco deve reinventare il Cagliari anti-Juve© Getty Images
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CAGLIARI - Resta accesa la flebile fiammella di speranza per un recupero di Alessandro Tripaldelli perché in caso di forfait del giovane esterno mancino, reduce da una lesione distrattiva di primo grado all’adduttore sinistro, il Cagliari di Eusebio Di Francesco dovrebbe fare i conti con una pericolosa voragine sulla corsia di sinistra. E se il giocatore dell’under 21 non dovesse recuperare per tempo (ieri ha riassaggiato il campo seppure con un allenamento personalizzato) il tecnico degli isolani dovrebbe attingere alla sua grande duttilità tattica, per ridisegnare la squadra da opporre alla Juventus gara per la quale potrebbe far breccia anche un cambio di modulo sempre che a giocare in quella posizione non finisca un difensore centrale prestato alla corsia esterna.

I rimedi

Non è certo la sfida migliore per lanciare nuovi esperimenti ma le assenze faranno di necessità virtù in casa Cagliari dove lo staff è alla ricerca di alternative. La prima potrebbe passare per una conferma del modulo ma con una squadra senza esterni di ruolo, andrebbe a fare il terzino sinistro un centrale. Klavan lo ha fatto nel finale di Cagliari-Sampdoria e Carboni, di rientro dalla Under 21 potrebbe essere un’altra opzione. Sempre che, per contenere le sfuriate di Cuadrado su quel versante, Di Francesco non decida di spostare di fascia Zappa con il conseguente inserimento di Pisacane nel ruolo di terzino destro. L’unica alternativa a questo scambio di pedine sarebbe modificare il modulo per passare da un 4-2-3-1 a un 3-4-2-1. Klavan affiancherebbe Godin e Walukiewicz, con una linea a quattro davanti a loro, chiamata a spingere e proteggere. 

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