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CAGLIARI - Incubo finito per Giovanni Simeone che oggi, a tre giorni dalla sfida contro l’Inter, riceverà il via libera definitivo per riprendere a lavorare accanto ai suoi compagni dopo aver fatto i conti con la positività al Covid-19. Giusto in tempo per unirsi al gruppo che proprio questa mattina si allenerà ad Assemini per preparare la gara contro i nerazzurri per la quale ora, il Cholito, dovrà iniziare una breve ma intensa corsa ad ostacoli.
La speranza
Il primo obiettivo sarà quello di strappare almeno la convocazione con appena tre allenamenti insieme al resto del gruppo, per poi provare a tornare sul rettangolo di gioco che gli manca dalla partita in casa della Juventus del 21 novembre scorso. Appena tre giorni dopo ha ricevuto la brutta notizia di essere positivo al Covid dopo l’ennesimo tampone effettuato interminabile incubo e da lì è iniziata tutta la trafila. Prima l’isolamento di dieci giorni, per poi ricominciare a sottoporsi a nuovi tamponi molecolari a partire dal 4 dicembre. Per fortuna sua e dell’allenatore rossoblù, ha dovuto attendere relativamente poco per ricevere la tanto attesa buona notizia, dopo la quale è iniziato l’iter per riavere l’idoneità agonistica. La sua corsa è terminata ieri con gli ultimi esami effettuati in una clinica specializzata alle porte di Cagliari e oggi arriverà il tanto atteso semaforo verde che gli permetterà di tornare in corsa per un posto quantomeno in panchina. Situazione emotiva molto differente dal primo contagiato in casa rossoblù, Diego Godin, che ancora non si è sbarazzato del virus e che, ormai, aspetta che passino i venti giorni al termine dei quali [...]
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