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CAGLIARI - "Abbiamo concesso troppe ripartenze esponendoci alla loro bravura e ogni volta non avevamo le giuste distanze, non siamo riusciti neanche a far fallo. Una squadra che deve salvarsi deve essere più attenta e scaltra, con un atteggiamento diverso. Colpa mia che non ho fatto capire l'importanza di questa gara: il primo tempo è andato così non solo per i meriti della Juve, ma c'è stato demerito nostro". Questa l'analisi di Leonardo Semplici, ai microfoni di Sky, dopo il ko 3-1 alla Sardegna Arena con la Juve trascinata dalla tripletta di Cristiano Ronaldo.
"Ronaldo-Cragno? Non parlo degli arbitri"
Ancora Semplici: "Nella ripresa c'è stata una reazione, ma era dovuta come minimo. Questa partita ci deve insegnare che il percorso è lungo e bisogna migliorare tanto. Ronaldo-Cragno? Degli arbitri non ho mai parlato e continuerò a non farlo, penso ad andare avanti per la mia strada cercando di migliorare la mia squadra e anche il sottoscritto, c'è da raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati al mio arrivo". Volevamo provare a fare la gara per lasciargli poco palleggio, ma poi abbiamo concesso ripartenze clamorose che non ci possiamo permettere. Dovevamo stare più attenti in fase di possesso, ci siamo aperti alle loro qualità e ci hanno punito. Dispiace, questa è una partita che dovevamo e potevamo gestire in altra maniera" ha concluso il tecnico rossoblù.