Cagliari, Semplici cerca un regista per la salvezza

Il mercato di gennaio non ha portato un vero play. Provato Duncan, il tecnico pensa ora al 3-4-2-1
Cagliari, Semplici cerca un regista per la salvezza© ANSA
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CAGLIARI - Inizia a pesare l’assenza di un regista di ruolo in casa Cagliari dove, soprattutto la trasferta sul campo dello Spezia di sabato scorso, ha messo in evidenza la fragilità della squadra rossoblù in fase di costruzione del gioco. Il centrocampo è stato sistematicamente saltato con i lanci lunghi dalla difesa e anche quando Duncan a compagni hanno provato a giocare la palla, le combinazioni sono state troppo lente e prevedibili, non aiutate dai movimenti puntuali delle punte. Inevitabile che, dopo una lunga serie di passaggi all’indietro e praticamente nessuna verticalizzazione, Godin e Rugani abbiano dovuto gettar via la palla alla disperata ricerca di Pavoletti che non sempre è riuscito ad arpionarla.

L'equivoco

Tutto era nato la scorsa estate quando, sfumato l’arrivo di Nainggolan, Eusebio Di Francesco aveva deciso di affidare le chiavi della squadra a Razvan Marin. La soluzione, però, non è stata particolarmente fruttuosa. Superato questo ostacolo, si è passati in rapida successione e alternativamente, ad un centrocampo a quattro, con due mediani oppure alla scelta di Nainggolan in cabina di regia. Tirando le somme, c’è stata solo grande confusione e anche il mercato di gennaio non ha portato la tanto attesa sorpresa di un regista nuovo di zecca. 

Le soluzioni

All’orizzonte non sembrano esserci altri giocatori capaci di ricoprire quel ruolo, a meno che le chiavi della squadra non vengano consegnate a Nainggolan che, però, non potrebbe dare il suo contributo da mezz’ala dove rende decisamente meglio. Lo stesso discorso vale per Marin e quindi le opzioni sono due: o continuare con Duncan regista, ma creandogli attorno i movimenti giusti perché possa giocare palla in verticale, oppure modificare leggermente il modulo.  E una idea potrebbe essere puntare al 3-4-2-1 con una coppia di mediani, Duncan e Marin, a eliminare la questione regista, supportati dagli esterni Nandez e Lykogiannis, ma soprattutto con lo sfogo avanzato di Nainggolan e Joao Pedro alle spalle della punta centrale. Un’idea da provare e che potrebbe rivelarsi decivisa per questo finale di stagione.

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