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CAGLIARI - Cinque assist e soprattutto tre gol, due dei quali nelle ultime tre sfide decisive per la corsa salvezza, sono i numeri che hanno certificato come Razvan Marin sia riuscito a superare l'esame della Serie A. Il suo primo campionato in Italia con il Cagliari sembrava non voler decollare, ma dal momento in cui è stato liberato dalle pesanti responsabilità della regia, il rumeno è riuscito a dare il meglio di se diventando una mezz'ala di quantità e di qualità, capace di essere un punto di riferimento importante per il resto della squadra.
Salto di qualità
La prova del nove è arrivata al “Maradona” dove la sua assenza si è fatta sentire in una mediana che, seppure affollata, ha spesso fatto fatica nelle due fasi. È mancata la sua spinta costante, il suo andare a mordere le caviglie dell'avversario di turno e lla capacità di inserirsi al momento giusto per andare in gol. Parma e Roma le sue due ultime vittime eccellenti ma a strozzargli l'urlo in gola è arrivato, contro i giallorossi, il quinto cartellino giallo della stagione che lo ha costretto ad un turno di stop nella gara contro il Napoli. Una sfida che Marin ha seguito da spettatore, aspettando di poter dare di nuovo una mano ai suoi compagni nella partita più importanti della stagione. La sfida di Benevento, infatti, è di quelle che non si possono fallire e ora che anche il centrocampista ha compreso le dinamiche del campionato italiano, è pronto a gettarsi nella mischia. L’ex Ajax ha avuto più difficoltà del previsto ad adattarsi in un ruolo non suo, ma non appena gli è stata data la possibilità di rendere al meglio, non si è fatto pregare, mettendo in mostra tutti i suoi colpi e dimostrando che, anche in prospettiva, il Cagliari ha fatto un ottimo investimento. Accantonata l'idea che potesse essere il regista, opzione che ha fatto perdere parecchie certezze alla compagine isolana nella prima parte del torneo, Marin ha preso a modo suo per mano la squadra. E così è passato dall'essere uno degli equivoci tattici del Cagliari di Di Francesco ad un grande asso nella manica di Semplici.
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