Cagliari, per l'allungo salvezza c'è Joao Pedro

Semplici ritrova il brasiliano per tenere a distanza il Benevento nello scontro che vale una stagione
Cagliari, per l'allungo salvezza c'è Joao Pedro© LAPRESSE
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CAGLIARI - Ha lasciato il suo segno nella gara d’andata ma in quella occasione, nel giorno dell’Epifania, Joao Pedro non ha certo potuto esultare. Il Cagliari veniva da due mesi senza successi, da una situazione critica che, nonostante l’arrivo di Nainggolan, è continuata fino all’esonero di Eusebio Di Francesco. L’unica costante tra quella squadra e quella attuale è la vena realizzativa dell’attaccante brasiliano che dopo qualche settimana di stop, ha ripreso a segnare con una certa regolarità.

Uomo salvezza

Leonardo Semplici ha puntato tutto su di lui e ora che è riuscito a trovargli la collocazione migliore, se lo sta coccolando perché sa bene che dalle sue reti passa la salvezza del club isolano. Troppo isolato quando giocava accanto alla prima punta, tanto da non riuscire spesso ad entrare nel vivo del gioco, il numero 10 rossoblù ha vissuto un lungo momento di appannamento e di tristezza perché tra marzo e aprile i sigilli sembravano non voler arrivare. In difficoltà quando ha dovuto giocare spalle alla porta, ha cercato di limitare i danni con le sue incursioni da grande opportunista, così come aveva fatto all’andata contro il Benevento. In quella occasione, sulla zuccata di Pavoletti da azione d’angolo, il suo piattone destro da distanza ravvicinata non aveva lasciato scampo a Montipò, prima che, però, i giallorossi ribaltassero il risultato con Sau e Tuia. Questa volta, però, sarà tutta un’altra musica non solo perché Joao Pedro ha ripreso a segnare con una certa continuità, ma perché Cagliari e Benevento hanno una situazione psicologica diametralmente opposta.

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