Cagliari, il futuro parte da Joao Pedro e Godin

Appena ottenuta la salvezza si pensa già al futuro: confermare Semplici o meno e trattenere Nandez
Cagliari, il futuro parte da Joao Pedro e Godin© LAPRESSE
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CAGLIARI - Godin, Joao Pedro, Cragno, Carboni e Marin sì, Klavan e Walukiewicz no, Nandez, Nainggolan e Simeone forse. Archiviato il discorso salvezza già prima di scendere in campo in casa del Milan e legittimato a San Siro con maggiore forza il diritto di restare in serie A, per il Cagliari è tempo di guardare al futuro. La società dovrà pensare a quello che accadrà nella prossima stagione, stabilendo le linee guida di un gruppo che sarà chiamato a fare quel salto di qualità tanto atteso.

Le scelte e gli uomini

Per prima cosa andrà affrontata la questione del tecnico e seppure Tommaso Giulini, domenica, sia apparso intenzionato a spianare la strada ad un Semplici-bis, le parole del tecnico toscano rilasciate ieri a Radio 24 lasciano ancora la questione aperta. Le attenzioni poi si sposteranno sull'organico che sarà inevitabilmente ritoccato. Ci sono i prestiti e gli eventuali riscatti da esercitare, così come la lunga lista degli scontenti che con Semplici hanno avuto pochissimo spazio. Da Simeone a Walukiewicz passando per Pereiro, Tripaldelli, Tramoni e Sottil, ma anche quelli che si ritroveranno in una situazione ibrida come Asamoah e Rugani, oltre a Nainggolan. Chiusa la stagione, saranno liberi, tranne il primo, per poi decidere il da farsi. Inevitabilmente il Cagliari dovrà ripartire da Joao Pedro, Cragno, Pavoletti e Godin, ma sarà anche chiamato a fare uno sforzo per trattenere Nandez soprattutto dopo l'ultimo mese di campionato. Ci sarà da affrontare la questione Ceppitelli che, in scadenza come Klavan, aspetta notizie dalla società per capire quale sarà il suo futuro. Decisive saranno le prossime settimane durante le quali prenderà forma il Cagliari del futuro.

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