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FIRENZE - È un Walter Mazzarri sconsolato quello che si presenta davanti alle telecamere di Dazn al termine della sfida persa dal suo Cagliari per 3-0 in casa della Fiorentina: "Al di là dei nostri errori - spiega il tecnico rossoblù - sappiamo di dover lavorare tanto. Non devo e non posso attaccarmi alle assenze, ma perdere così tanti giocatori non fa bene alla squadra: i cambi forzati non aiutano i giocatori in campo. Fino al rigore abbiamo comunque fatto una buona partita, eravamo alla pari con la Fiorentina. Ma l’episodio del rigore, di cui tra l'altro non si era accorto nessuno, ci ha tolto sicurezze. Poi il 2-0 è arrivato su un errore di posizionamento che non ha fatto scattare il fuorigioco: negli spogliatoi ho detto ai ragazzi di ripartire senza pensare a quanto accaduto primo tempo. Ma è subito piovuto sul bagnato con il 3-0 sulla punizione di Vlahovic: una cosa del genere avrebbe ammazzato qualsiasi squadra, figurarsi noi che siamo anche un po’ fragili in questo momento". Il lavoro del tecnico subentrato a Semplici a metà settembre si prospetta lungo e tortuoso: "Ho degli attaccanti con determinate caratteristiche - prosegue Mazzarri - possono giocare insieme facendo bene. Ma iniziare il lavoro dall’estate vuol dire impostare la squadra in un certo modo. Entrare in corsa, invece, impone di adattarsi e cercare di modellare il gioco sui giocatori che si hanno a disposizione: da parte mia cerco di mandare in campo quelli con più qualità".