Cagliari, Mazzarri: "C'era un rigore clamoroso di Mario Rui"

Il tecnico dopo il Napoli: "Il Var avrebbe dovuto chiamare l'arbitro. Magari lo sbagliavamo, abbiamo fallito occasioni più semplici, ma volevo tirarlo"
Cagliari, Mazzarri: "C'era un rigore clamoroso di Mario Rui"© Getty Images
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CAGLIARI - "Abbiamo fatto una grande partita. Ma anche con la Fiorentina l'avevamo fatta. Abbiamo avuto dieci minuti di flessione nel primo tempo, poi abbiamo fatto tutto noi, con 5-6 palle gol clamorose. E ci sono degli episodi che andrebbero rivisti". Lo ha dichiarato il tecnico del Cagliari, Walter Mazzarri, a Dazn dopo la gara con il Napoli: "Quando sbagli così tanti gol davanti al portiere nemmeno posso rimproverare i miei: sono azioni in cui fai gol 99 volte su 100. Per come sono andate le gare meriteremmo 4-5 punti in più. E' una stagione che da questo punto di vista va male, ma noi stiamo mettendo sotto calciatori forti".

Mario Rui? Era un rigore clamoroso

"Episodio Mario Rui-Altare? Mario Rui è esperto, si è visto scavalcato dalla palla e si è lanciato tipo basket ingannando l'arbitro. Altare si è spostato e non l'ha toccata e secondo me Mario Rui fa un rigore clamoroso. L'arbitro ha fatto una grande partita e ci sta essere stato ingannato dalla sua prospettiva. Però il Var lo vede che Altare si sposta. Se l'arbitro non vede un fallo che non c'era, cioè la spinta di Altare su Mario Rui, il Var chiama l'arbitro e assegna il rigore. Magari lo sbagliavamo, ma questo rigore volevo averlo. Vado a logica, se l'arbitro vede un fallo che non c'è, il Var deve chiamarlo al monitor dicendo che forse il fallo non c'è: Altare non ha fatto nulla. Per me è così, non si può tenere una linea diversa. Mi sarebbe piaciuto tirarlo, magari si sbagliava. In partita abbiamo sbagliato gol più facili di un rigore... I complimenti del presidente all'arbitro? Il presidente non guarda gli episodi, glieli ho fatti vedere io. Non voglio fare polemica, ma mi sarei atteso un atteggiamento diverso dal Var. Una partita  stradominata così e poi si perdono punti. E ci garba esser tutelati, come capita agli altri. Ho fatto anch'io i complimenti all'arbitro".

La svolta

"A volte è difficile spiegare e poi ci sono cose che è meglio non dire. Arrivi in corsa, trovi una squadra fatta, sembra che ti seguono e poi in campo non è così. Non si potevano fare molte scelte prima del mercato. Abbiamo avuto coraggio, la società mi ha seguito e siamo soddisfatti che in pochissime gare abbiamo stravolto la squadra, prendendo ragazzi funzionali al calcio che ho fatto tante altre volte e che sto facendo anche ora. La squadra mi segue, per questo si vede un calcio diverso. Con tanti calciatori si sono fatte delle scommesse, come con Altare che l'anno scorso giocava in C, Obert, Bellanova. Questa è la più grande soddisfazione".


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