Cagliari sconcertato con gli arbitri dopo la Lazio: la telefonata furiosa all’Aia

Confermato il malcontento per la direzione di Ayroldi: sconcerto per il rigore e le due espulsioni
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Ivan Paone
4 min

CAGLIARI - Dopo una notte insonne, è arrivata la reazione dei dirigenti del Cagliari, ancora furibondi per l’arbitraggio di Ayroldi all’Olimpico. Sette ammoniti (quattro del Cagliari, tre della Lazio), due espulsi (entrambi del Cagliari), sembra la fotografia di una battaglia mentre tra Cagliari e Lazio, sino all’espulsione di Mina, era stata una gara nella norma. Così, il Cagliari ha fatto sentire la sua voce attraverso una telefonata con i vertici dell’Aia. La società rossoblù non ha adottato altre iniziative ufficiali, limitandosi a confermare quanto dichiarato nel dopo gara dal diesse Nereo Bonato, l’unico del Cagliari ad aver parlato della sconfitta di Roma, la terza consecutiva dopo quelle con Udinese e Bologna. 

Cagliari, la reazione dopo la Lazio

Ufficiosamente, ci sarebbe stato molto «imbarazzo» da parte dei vertici Aia per la direzione di gara di Ayroldi e, allo stesso tempo, «gratitudine» per i toni civili usati da Bonato nella conferenza stampa post partita. Il diesse aveva parlato di «malcontento per la gestione della gara e dei cartellini. Già nel primo tempo avevamo subito quattro ammonizioni in una partita corretta. Dalla classe arbitrale ci viene chiesto equilibrio, ma decisioni di questo tipo incidono, oltre che sul presente, anche sul futuro. Vogliamo manifestare il nostro malcontento con pacatezza e serenità, ma deve passare il messaggio». Sconcerto rossoblù oltre che per il rigorerigorino», lo ha definito l’ex arbitro Calvarese in un video su Facebook nel quale ha fatto a pezzi la condotta di Ayroldi), anche per la seconda ammonizione di Mina. «L’arbitro era voltato», si è sfogato un rossoblù negli spogliatoi, «che cosa può aver visto»? Da lì il patatrac: fuori Mina e fuori Adopo, pescato nel mucchio di giocatori cagliaritani che protestavano. Guarda a caso, uno degli altri ammoniti.

Lazio-Cagliari, il parere dell'ex arbitro Cerina

Angelo Cerina, ex arbitro cagliaritano, ex vice presidente dell’Aia e animatore del sindacato, è severo. «Non è un problema di errori, ma di mediocrità dell’arbitro in questione e dell’intera categoria. Tutto è causato dalla gestione caotica dell’Associazione. Ultima notizia, l’Aia non avrà più un rappresentante nel Consiglio Federale, un clamoroso passo indietro». Il male - è l’opinione di Cerina - è annidato in profondità, dunque, e non sarà facile estirparlo. E il Var, nato per ridurre al minimo gli errori, è ormai diventato più che altro argomento di polemica.

Il popolo rossoblù insorge

Neanche a dirlo, sui social numerose e furibonde le reazioni dei tifosi del Cagliari. Ha fatto sentire la sua voce anche Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale della Sardegna: «E’ stata una direzione di gara a dir poco inadeguata. Sono indignato come tifoso e come rappresentante dell’Assemblea regionale. Il Cagliari fa tanti sacrifici per restare in Serie A, in condizioni particolarmente difficili. Questi sforzi non possono essere frustrati da un arbitro incapace».


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