© Getty ImagesCROTONE - "Crotone arbitro della salvezza? Noi non siamo arbitri di nessuno, solo di noi stessi. Chi possa essere agevolato o penalizzato dalla nostra prestazione è l'ultimo dei miei pensieri". Lo ha dichiarato il tecnico del Crotone, Serse Cosmi, in vista della gara con il Benevento: "Rivalità tra le tifoserie? Non ne ero a conoscenza. Ma, a prescidendere dagli avversari, cercheremo di ottenere il massimo nelle ultime due gare. Abbiamo commesso meno errori nell'ultima partita, il modo di difendersi della squadra mi ha convinto. E non abbiamo rischiato quasi nulla anche quando il Verona ha inserito tanti giocatori offensivi. Ci sarebbe piaciuto chiudere senza prendere gol, sarebbe stato bello a livello psicologico. Ma siamo strafelici della vittoria".
Pochi rimpianti
Retrocessione ormai acquisita: Cosmi volge lo sguardo all'avventura sulla panchina degli squali: "Rimpianti? Ci sono relativamente. Se guardo al lavoro che ho fatto con lo staff, abbiamo dato tutto e i rimpianti sono pochissimi. La squadra si è espressa in modo notevole a livello di gioco. Un rimpianto è aver sprecato alcune situazioni in cui eravamo superiori e non siamo riusciti a portare a casa il risultato. Questo è il vero rimpianto. Soprattutto la sconfitta in casa con il Bologna, è stata dura da metabolizzare. Fermo restando che le squadre che ci precedono sono importanti qualitativamente, e che magari non ci saremmo salvati ugualmente, io resto convinto che battendo il Bologna avremmo visto un differente finale di campionato. E col pubblico sarebbe stato differente: a mio avviso tanti risultati larghi che si sono visti, non ci sarebbero stati normalmente: le squadre senza pubblico forse mollano un po'. La tifoseria, a prescindere che siano a favore o meno, danno tanto".