EMPOLI - L'Empoli non vince da dieci partite e arrivava alla sfida con la Sampdoria dopo quattro sconfitte consecutive. Questa sera dopo il sofferto pareggio con i doriani mette al sicuro un punto, che finalmente muove la classifica e li fa arrivare a 35, ma come dice Marco Giampaolo ai microfoni di Sky ancora non basta per la salvezza c'è ancora una montagna da scalare: "Non è facile vincere dopo quattro sconfitte, non hai la serenità e la lucidità per esprimere calcio, lo abbiamo fatto a sprazzi, abbiamo avuto anche due buonissime occasioni nel primo tempo per passare in vantaggio, poi ci siamo ritrovati sotto, quindi di nuovo in salita, di nuovo dura sul piano mentale sul piano psicologico. Devo dire anche che sono stati bravi i ragazzi a rimettere le cose a posto, ma vi assicuro che è stata una partita davvero dura, giocata bene non benissimo per i problemi che dicevo prima, però era importante muovere la classifica, riacquistare fiducia e ripartire. Era più importante provare a vincere che incappare in un'altra sconfitta, avevo detto ai ragazzi che dovevamo giocare la partita e non farci giocare dalla partita, per questo tanti attaccanti in campo per dare vigore alla nostra fase offensiva".
EMPOLI-SAMPDORIA: TABELLINO E CRONACA
MACCARONE IL NOSTRO BOMBER - "Capisco la reazione di Maccarone al momento del cambio, Massimo è un giocatore corretto, deve essere arrabbiato perchè vuol dire che ci tiene, che non si accontenta, però io devo far le scelte per il bene della squadra. Massimo fino ad ora ha fatto un campionato straordinario è il nostro bomber, ha fatto undici gol quindi ha tutto il mio rispetto, però le partite possono dire altre cose in determianti momenti".
LA STRADA VERSO LA SALVEZZA - "Non siamo ancora salvi, è ancora lunga, pensare di salvarsi a nove partite dalla fine è impensabile, significherebbe stare in zona Uefa, dobbiamo ancora scalare la nostra montagna, i giochi non sono fatti dobbiamo ancora continuare a fare punti".