Un esordio non buono in termini di risultato, ma una prestazione che può far sperare per il proseguo del campionato. Aurelio Andreazzoli, tecnico dell'Empoli da pochi giorni dopo il subentro a Zanetti, ha analizzato il ko casalingo contro l'Inter. "La nostra partita l'abbiamo vinta, ci eravamo posti un obiettivo, quello del confronto, davanti a una squadra che ha una qualità estrema e una struttura fisica che ti mette in difficoltà. Noi siamo riusciti a fare quello che volevamo, li abbiamo anche messi in difficoltà negli ultimi venti minuti. E' stata una reazione che mi aspettavo e che pretendo e di cui abbiamo necessità. I ragazzi l'hanno fatto, ho fatto un plauso convinto a loro".
Andreazzoli: "Cercherò di dare la mia impronta a questo Empoli"
"Dobbiamo metterci alle spalle le quattro partite precedenti -ha continuato Andreazzoli- dovevamo cominciare un percorso e l'abbiamo fatto, in maniera soddisfacente. Stelle non ne abbiamo, abbiamo tante persone che possono partecipare ad una idea di gioco, dobbiamo metterle nelle condizioni di appoggiarsi al gioco e una identità di squadra, alla voglia di combattere come hanno fatto negli ultimi venti minuti. Se io sarò capace di dare questa impronta -ha concluso il tecnico- allora l'Empoli potrà guardare a un futuro più tranquillo di quello che esprime ora la classifica".
Empoli, il peggior avvio di sempre in serie A
Con la sconfitta odierna contro l'Inter, l'Empoli fa registrare il peggior avvio di sempre. Quello dei toscani è a tutti gli effetti il peggior inizio di sempre in Italia. Peggio, ma solo per differenza reti, il Venezia nella stagione 1949/50, il Benevento nel 2017/2018 e il Catania nel 1965/66: pur avendo subito più gol dell'Empoli di oggi, queste squadre riuscirono però almeno a trovare un acuto.