Paulo Sousa: «Juve? Ma se l'ho battuta due volte...»

Presentato il nuovo tecnico della Fiorentina. L'ad Rogg su Salah: «Abbiamo già un accordo con Chelsea e giocatore, ma ci incontreremo mercoledì»
3 min

ROMA - Paulo Sousa si presentà con 50 minuti di ritardo alla conferenza stampa di presentazione come nuovo tecnico della Fiorentina. Accanto a lui l'ad Rogg e il ds Pradè: «Ringrazio la società e la dirigenza - dice il tecnico portoghese -. Voglio onorare il passato di questa società. Che la mia ambizione, il mio coraggio e la mia passione insieme alla famiglia viola ci possa permettere di raggiungere traguardi importanti. Da parte mia ci metterò lavoro e onestà e spero anche un po’ di fortuna. L’obiettivo e far divertire, divertirci, vincere».

ITALIANS DO IT BETTER -  «Da calciatore sono diventato migliore proprio qui in Italia e ciò accadrà anche come allenatore. Montella? Sono stato un suo fan, ho sempre seguito il suo calcio. Ha impostato un calcio propositivo e mi sento super onorato di raccogliere la sua eredità. La mia Fiorentina dovrà essere consapevole delle proprie capacità, coinvolgere con grande entusiasmo i nostri tifosi. Per me non basta solo il risultato: io voglio vivere le vittorie».

SALAH, C'E' L'ACCORDO - «Salah? Non abbiamo sentito direttamente il giocatore, è in programma un incontro dopodomani – risponde Andrea Rogg, amministratore delegato viola - . Abbiamo esercitato l’opzione per il rinnovo del prestito. Con lui abbiamo già stabilito un contratto per gli anni a venire e c’è già una sua “accettazione”. Vogliamo far valere tutti quelli che sono i contratti stipulati, sia con il Chelsea sia con il giocatore”. "Salah lo conosco abbastanza bene - risponde invece Sousa -, ha fatto benissimo negli ultimi 6 mesi. E’ assolutamente da considerare. Mario Gomez? Tutti i giocatori sono importanti» glissa il portoghese.

JUVE - «Sono una persona di calcio e di passioni. Molti tifosi pensano a me come ex juventino? Rispondo che dopo ho battuto la Juve sia in finale di Champions con il Borussia Dortmund sia successivamente col Panathinaikos. Vorrei che i tifosi della Fiorentina si ricordino di me in futuro per i successi con la Viola»

PRADE’ - «Certi amori non finiscono, fanno un giro immenso e poi ritornano, Con Paulo Sousa è stato così, era un discorso cominciato già tre anni fa - cita "Amici mai" di Antonello Venditti, Daniele Pradè, ds viola -. E’ l’allenatore più adatto per la Fiorentina, per portare avanti il nostro lavoro. E’ un allenatore evoluto, che lavora molto con la psicologia e sul campo cercheremo di riportare la nostra identità: partendo dal bel gioco. Salah? Ripeto le parole di Rogg: il giocatore ha un diritto di decisione, speriamo che sia a favore della Fiorentina. Noi ce la metteremo tutta, lo faremo parlare anche con il nostro allenatore. Speriamo che da parte sua ci sia riconoscenza nei nostri riguardi».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA