Europa League Fiorentina: Sousa, ma Zarate non è un centravanti

Contro il Tottenham, l'ex laziale ha fatto la prima punta per un'ora. Esperimento fallito
Europa League Fiorentina: Sousa, ma Zarate non è un centravanti© Getty Images
Alberto Polverosi
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FIRENZE - Primo tempo del Tottenham, secondo della Fiorentina. Uno a zero degli inglesi con un rigore che non c’era, uno a uno dei viola con un gol fantastico di Bernardeschi, sotto gli occhi di Antonio Conte. La qualificazione, da conquistare la prossima settimana a Londra, è difficile ma non impossibile. Sarà meno difficile se Sousa eviterà di sorprendere con scelte strane, come quella di rinunciare a due centravanti di ruolo, Kalinic e Babacar (portati in panchina), per schierare Zarate, che centravanti non è, nel ruolo di prima punta. Solo quando Sousa ha messo dentro Kalinic, ha restituito logica e normalità alla sua squadra, e la partita è cambiata rapidamente a favore dei viola. Zarate si è spostato a fare l’ala sinistra e l’ha fatto bene. Non solo, Borja Valero è avanzato nel ruolo di trequartista e, non avendo più la pressione di Eriksen, si è messo a giocare. C’è un’altra notizia importante nel pareggio col Tottenham, il ritorno di Milan Badelj. Mancava dal 9 gennaio, ma appena ha rimesso piede in campo si è capito subito quanto abbia pesato la sua assenza. In questa Fiorentina, il croato è un punto di riferimento fondamentale, quasi come lo era Pizarro nella Fiorentina di Montella.

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