FIRENZE - “Non sono una persona che si arrabbia, ma sono triste perché tutto quello che sappiamo fare non lo abbiamo fatto. E di conseguenza abbiamo perso punti”. E’ amaro il commento di Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, che viene fermato al Franchi sull'1-1 dal Verona, ultimo in classifica. Un pareggio duro da mandare giù perché adesso la zona Champions è più distante. “Sappiamo che bisogna giocare in maniera diversa - continua l’allenatore portoghese su Sky Sport - ma non pensavo che fossimo così lontani da quelli che sono i nostri principi. Paura di arrivare terzi? Bisogna creare la cultura, principalmente nei momenti di difficoltà. Nei momenti buoni è facile camminare dritto, quando le cose non vanno si fatica di più. Io da allenatore cerco di aiutare la squadra, per provare a crescere individualmente e come collettivo”.
CRONACA E TABELLINO: FIORENTINA-VERONA 1-1
SUL TURN OVER – Sousa inizialmente non ha schierato Ilicic, Kalinic, Bernardeschi e Gonzalo. “Tanti cambi? Gonzalo non stava bene, aveva un problema al polpaccio. Un allenatore deve pensare sempre ai risultati, uno di questi risultati è la crescita dei calciatori”.